In questi giorni, e per il prossimo mese ho da fare la nuova edizione del catalogo.
Quando mi siedo davanti al pc, apro la cartelletta, nonostante lo scialbissimo menabò che ho davanti, la voglia di fare un catalogo più esteticamente piacevole ed un filino più innovativo, mi sfiora leggera.
Poi penso che sarebbero ore sprecate, perchè tanto le mie proposte verrebbero bocciate in nome dell'immobilismo spacciato per tradizione (mica vorremmo spaventare i clienti con un catalogo che non sia la fotocopia di quello dello scorso anno?) mi passa tutta la poesia e lo scialbissimo e anonimo menabò mi pare ancor più scialbo, insignificante e brutto...
Come è possibile, mi chiedo io, che quest'azienda, che fa riproduzioni di quadri, sia ancora aperta, con il Grande Capo ed lo XXX* che sembra facciano di tutto per scegliere i soggetti più invendibili e improponibili a qualsiasi cliente con un minimo di buongusto, e che facciano di tutto per offrire al mondo un'immagine scialba, insignificante e che sa di vecchio di questa ditta?
*risolvete l'indovinello per sapere chi:
"la mia prima è la terza di passione,
e tre ne vuole la sottomissione,
la seconda è colei che, amica o amante
del cuore è la compagna costante,
la terza è un albero dalla chioma folta,
nobile ramo di foresta incolta.
Ora unisci le tre e dimmi, o tu, viandante:
nero, sporco e ripugnante
veramente baciarlo è cosa grama.
Sai ora dirmi come esso si chiama?"