I Guadiani di Atlantide

venerdì, novembre 19, 2004

Come una bella giornata

può diventare una giornata di scarto di produzione polifosfato compresso ad uso agricolo ed industriale!

Ieri passo la mattinata a scrive pezzi della tesi, a mezzogiorno sbaglio a chiudere un foglio di word e perdo l'ultima mezz'ora di lavoro... sorvoliamo sulle imprecazioni da far arrossire il più scafato degli Uruk-hai che ho lanciato al mio stesso indirizzo, ma Word ha quella gran bazza del salvataggio ogni tot minuti e così non ho perso tutta la mattina. Per stampare uso la stampante laser di una mia collega in pausa pranzo e non mi si accende la lucina del toner in esaurimento? Per fortuma sono riuscita a stampare tutto prima che finisse.
Per lavorare alla tesi mi ero portata dietro un 5-6 kg di libri nella borsa, ma va bhè pur di finirla questo ed altro!

Per pranzo avevo appuntamento con mia sorella alla Darsena, dall'ufficio ci sono andata a piedi (con la borsa) abbiamo pranzato e da lì (sempre a piedi sempre con la borsa) siamo andate in Cattolica. Abbiamo aspettato il professore un 20 minuti buoni fuori da suo ufficio.... Alla fine arriva, entriamo, gli passo le 130 pagine della mia tesi, gli da una scorsa e dice "Oh, adesso va bene! Ce la fai a portarmi per giovedì prossimo la bozza definitiva?"
In quel momento sono spariti il nervoso per il lavoro perso, i km percorsi con la borsa da 6 kg, tutto insomma. In quel momento la giornata di ieri è diventata una bellissima giornta!

La sera invece di lavorare alla tesi mi sono concessa il sempre spendido Bruce Willis in Die Hard III.

Stamattina mi sono svegliata come se ieri avessi fatto una seduta di parecchie ore di sollevamento pesi, o qualcosa del genere: mi sento tutti i muscoli a pezzi specie le fasce sopra le clavicole. Eppure sono ancora euforica per quel che mi ha detto ieri il professore: mi si prospetta una sttimana in cui non riuscirò ad avere tempo per altro, ma da giovedì prossimo sarò una donna libera dalla tesi.
Per esserne libera del tutto, stamattina ho deciso di prendermi un'ora e mezza per andare in segreteria dell'università ad informarmi un po' di tutte le pugnette burocratiche da espletare.
A parte il fatto che gli impiegati della Cattolica sono proprio dei gran lavoratori indefessi (lun, mar, gio e ven dalla 9.00 alle12.30, merc dall 14.00 all 17.30), mi sono trovata davanti uno che non ha saputo far altro che dirmi che dovrò pagare tutte e tre le rate dell'iscrizione dello scorso anno, con mora of course, che devo portargli l'originale del diploma di maturità (il liceo dove mi sono diplomata ha chiuso l'anno dopo la mia maturità e sembra che i nostri diplomi siano stati spediti al Berchet) e che per il resto posso benissimo guardare sul sito (fatto da cani, tra l'altro) seguendo il percorso Studenti/sede-Milano/esemi-e-diplomi-di-laurea. Insomma delle informazioni che avevo bisogno non ha saputo dirmi una cippa! Un vero idota!



giovedì, novembre 18, 2004

Scoperte

Ho fatto una scoperta che mi ha leggermente sconvolto. Lo so che è ridicolo, ma ci sono rimasta male.
Ho scoperto che Romeo il mitico Romeo er mejo del Colosseo in originale si chiama Thomas O'Malley.... Ci sono rimasta d'un male che ve lo lascio solo immaginare....

lunedì, novembre 15, 2004

Happyness

Nel lontano 2001 ho cominciato un ricamo a puntocroce raffigurante una Geisha.
Ammetto di averci lavorato con pochissima continuità, e molto saltuariamente, tranne che nell'ultimo mesetto... Ebbene, ieri sera l'ho finita, ora devo solo mandarla in lavanderia e farla incorniciare e poi porterò tutti in pellegrinaggio davanti alla mia Geisha finita ed incorniciata!

mercoledì, novembre 03, 2004

Lucca Comics and Games

Partita giovedì mattina, sono tornata ieri sera.
Sono stati giorni fantastici all'insegna del divertimento, dello shopping sfrenato (se penso a quanti ho speso... ç__ç), dello sfinimento fisico... Sono state veramente poche le volte in cui mi sono divertita di più, in tutta la vita.
É stato bello avere la casa piena di amici, fare le 4 del mattino spiegando ad un Kong l'universo femminile, lasciandolo alla fine più perplesso che illuminato, mi sa... ma secondo me è perchè gli uomini provamo emozioni e vivono la realtà in bianco, nero e grigetto, mentre noi in 26 milioni di colori e nella testa ci facciamo molti più film di loro...

Insomma come al soliti non vedo l'ora di rivedere i miei amici!