I Guadiani di Atlantide

mercoledì, dicembre 29, 2004

Parto

Oggi, in realtà tra meno di un'ora parto per fare capodanno in montagna con gli amici (decimati rispetto a quelli invitati, ma il posto è in culo ai lupi [scusa Remus] e per chi ha solo sabato e domenica raggiunegere la provincia di Belluno è lunga.

Comunque, dicevo, oggi parto e, a meno che la biblioteca di Feltre (cone annesso computer in rete) sia aperta, ci si sente su questi lidi a nuovo anno iniziato.

Auguri a tutti.

48580

Questo il numero cui mandare un sms, per auitare le zone colpite dallo tsunami.
Con un sms si dona un euro.

lunedì, dicembre 27, 2004

Auguri

a tutti.
a tutti quelli cui non ho risposto agli sms, perchè avevo 15 cent sul cell.
a tutti quelli cui non ho potuto mandare un sms, perchè avevo 15 cent sul cell.
agli amici vicini.
agli amici lontani.
ai parenti.
ai conoscenti.
agli amori vecchi e nuovi.
alle persone a cui voglio bene, ma che non ci parliamo più.
a Sara.

In ritardo, perchè i giorni di Natale sono stati frenetici e sono riuscita ad accendere il pc per 5 minuti ieri sera.

Ancora auguri e baci a tutti

venerdì, dicembre 17, 2004

89.90

euro.
Tanto è costata il Gift Set dell'Extended Edition, ma...

Minas Tirith è talmente bella che vale ogni singolo euro!

Non vedo l'ora di poter fare una bella maratona da dodici ora di TLOTR! Avrebbe potuto essere domani con degli amici, ma domani festeggiamo la laurea del micio, e così niente maratona. Sarà per le prossima volta.

giovedì, dicembre 16, 2004

Gentilezza

Ma brutto uomo antipatico, ti muovi a finire quel benedetto romanzo?!!!

Per chi non sapesse, andate qui per comprendere:

http://www.georgerrmartin.com/

mercoledì, dicembre 15, 2004

Vestiti

Che gusto c'è ad andare per negozi di vestiti?
Che gusto c'è quando vedi in vetrina un vestito che ti piace ed il prezo non è un follia, tu entri chiedi alla comemssa, oppure cerci nell'appendiabiti e la tua taglia non c'è. O peggio ancora la tua taglia c'è, ma ti cade malissimo?
Non parliamo dei Cheongsang che le cinesi son tutte talmente piccoline che la taglia più grande che hanno è la 40....

Che gusto c'è a fermarsi davanti alla vetrina di un negozio di scarpe e ci sono solo modelli con la punta lunghissima come si usavano fino a pochi mesi fa e di cui le vetrine sono ancora piene, e tu hai il piede già lungo di tuo e se ti mettessi le scarpe con la punta lunga i tuoi piedi sembrerebbero un paio di pinne? O capita il miracolo e vedi un paio di scarpe nere di velluto con la punta tonda, il tacco alto e il cinturino sulla caviglia, assolutamente stupende, entri e chiedi, senza troppe speranze perchè tanto lo sai già, fino a che numero arrivano, e ti senti rispondere una volta dopo l'altra "40 signora, forse abbiamo qualche 41". Alchè ringrazi ed esci dal negozio.

Eppure bisogna vestirsi, mettersi le scarpe. E così che fai? Entri nel negozio della Beretta Sport (sì proprio la Beretta che fa anceh i fucili da caccia) e ti compri un loden taglia 54 da uomo, perchè la roba da donna che producono ti è piccola...
Vai a capire perchè dai vestiti che vedi in giro sembra che ad essere alte 1.80 con qualche chilo di troppo su fianchi e culo siano solo le signore di 50 anni. Così, se per caso dal ginocchio in giù non sei così male, non trovi nulla di nero corto e carino da metterti.

martedì, dicembre 14, 2004

14 Dicembre

Dieci giorni a Natale!
Un'altro anno è praticamente finito. Non solo un ennesimo anno sta per finire, sta anche per finire un lungo, lunghissimo, troppo lungo periodo della mai vita. E non vedo l'ora che finisca per non sentirne parlare mai più.
Ma parliamo di regali: sono indietrissimo! su 28 persone a cui voglio fare un regalo (che sia un pensierino o che sia un regalo più importante), ne ho pronti solo una decina e ho pochissimo tempo! Devo riuscire a sfruttare ogni secondo.
Tra fare e ricevere un regalo cos'è meglio?
Personalmente adoro fare regali, soprattutto se chi li riceve non se li aspetta, non solo nelle feste canoniche, ma anche e soprattutto per, come diceva Lewis Carrol, i Non-Compleanni.
Mi piace anche quando ricevo un regalo, specie se è da una persona a cui voglio bene, ma non è fondamentale che sia un oggetto. Certamente ricevere un regalo ti fa sentire l'affetto di chi te lo fa, ma ci sono anche altri modi per sentirsi coccolata: una carezza, un sorriso, uno sguardo... anche se durano un secondo, l'effetto che fanno dura per molto tempo.


Torniamo ad oggi.
Domani esce l'Extended Edition de Il Signore degli Anelli - Il Ritorno del Re. Ho visto il prezzo su una rivista: 59 Euro, non voglio neanche provare ad immaginare quanto venga la Git Set, per lo meno non voglio saperlo fin quando dovrò sborsare gli euro necessari per avere Minas Tirith sulla mensola.

sabato, dicembre 11, 2004

Sogni

Tornano le Cronache oniriche. Sono due notti che sogno pesci ed animali marini.
L'altra sera ho sognato prima una poi due carpe che volevano mangiare non mi ricordo cosa. Eravamo in uan specie di castello e da una delle finestre vedevo questa specie di acquedotto romano che ad un certo punto s'interrompeva e l'acqua faceva una cascatella. Ecco le carpe stavano subito prima della cascatella e nuotavano tranquille avanti-indietro come se niente fosse e cercavano di mangiare qualcosa.

Stanotte invece ho sognato che ero su una spiaggia e mi spiegavano che il tal vino era così buono e particolare perchè el botti subivano un trattamento unico al mondo. Un istante dopo stavo facendo sci d'acqua su una corda di canapa (era più un nastro che una corda, era piatto) a cui erano legate le doghe delle botti del vino di cui sopra. Ad un certo punto entravamo in una baia dove c'erano un sacco di bagnanti e facevamo una specie di spirale con le doghe attorno a me e al Pesce (noto mammifero marino del club di SW) che aveva in mano non so cosa, quel che so è che in quel punto non toccavamo e che ad un certo punto si avvicinava un'orca che delicatissimante prendeva dalle mani del Pesce quel che stava maneggiando e andandosene se lo mangiava. A quel punto l'acqua cominciava a calare, fino a che dientr di noi si vedeva ilf ondale esposto all'aria.

La cosa incredibile, fino ad un certo punto, è che se ripenso al fatto che non toccavamo, mi viene il panico. E io adoro nuotare!!!!!

giovedì, dicembre 02, 2004

Il trailer di Episodio III

Ieri sera sono stata al cinema a vedere Alien vs Predator.
Le parti che ho guardato sono molto belle, quelle in cui mi nascondevo con el amni davanti agli occhi chiusi dietro la spalla del micio, non so.
La parte migliore, stata prima dell'inizio del film: il trailer di Episodio III.
É assolutamente stupendo! Epico, poetico, mistico, divino.... Comincia col tramondo dei due soli su Tatooine ed il vecchio Ben che parla e Qui-Gon e Obi-Wan Kenobi e Ankin e Padme e Palpatine e Darth Vader e battaglie, scontri, lava, fuoco, fiamme.... Ii trailer di Episodio III!

Come si fa ad aspettare fino a maggio???????

mercoledì, dicembre 01, 2004

Stronza

mi sento una gran stronza!
Ieri sono andata in Archivio di Stato, per verificare dei dati inseriti nella tesi.
Entrando in archivio, era più o meno l'una, ho spento il cell, per riaccenderlo poco dopo le 18 quando ne sono uscita. Nel frattempo il mio micio mi ha cercata quattro volte, solo che l'sms di notifica mi è arrivato solo alle 18.45. L'ho chiamato subito e mi ha detto che si era preoccupato perchè nonc i siamo sentiti tutto il giorno. E io mi sento una stronza perchè ho fatto una cosa che dovevo fare (la tesi) piuttosto che una che mi avrebbe fatto piacere fare (telefonargli, stare con lui...).
Perchè mi tiene il muso (= fa la voce triste al telefono, mi fa il 3° grado: "Dove sei stata? Che strada hai fatto per andarci? E al ritorno? Cosa hai fatto? Come funziona?" il tutto con voce triste e stanca come se gli avessi fatto un ennesimo torto; nell'arco di mezz'ora di telefonata torna sullo stesso argomento una decina di volte con le stesse domande come per verificare che io risponda sempre nello stesso modo...) quando antepongo il dovere al piacere? Perchè non riesce a capire che la vita tante volte funziona così, prima il dovere e poi il piacere? E io mi sento una stronza!

E mi sento una stronza perchè mi ha fatto un enorme piacere estraendo dei dati per la mia tesi da un librio di cui io non capisco una cippa, e per farlo una sera (che voleva andare a letto presto) ha fatto le 4 del mattino e l'altra sera le 2, mentre io, entrambe le volte, alle 23 dormivo di già.

venerdì, novembre 19, 2004

Come una bella giornata

può diventare una giornata di scarto di produzione polifosfato compresso ad uso agricolo ed industriale!

Ieri passo la mattinata a scrive pezzi della tesi, a mezzogiorno sbaglio a chiudere un foglio di word e perdo l'ultima mezz'ora di lavoro... sorvoliamo sulle imprecazioni da far arrossire il più scafato degli Uruk-hai che ho lanciato al mio stesso indirizzo, ma Word ha quella gran bazza del salvataggio ogni tot minuti e così non ho perso tutta la mattina. Per stampare uso la stampante laser di una mia collega in pausa pranzo e non mi si accende la lucina del toner in esaurimento? Per fortuma sono riuscita a stampare tutto prima che finisse.
Per lavorare alla tesi mi ero portata dietro un 5-6 kg di libri nella borsa, ma va bhè pur di finirla questo ed altro!

Per pranzo avevo appuntamento con mia sorella alla Darsena, dall'ufficio ci sono andata a piedi (con la borsa) abbiamo pranzato e da lì (sempre a piedi sempre con la borsa) siamo andate in Cattolica. Abbiamo aspettato il professore un 20 minuti buoni fuori da suo ufficio.... Alla fine arriva, entriamo, gli passo le 130 pagine della mia tesi, gli da una scorsa e dice "Oh, adesso va bene! Ce la fai a portarmi per giovedì prossimo la bozza definitiva?"
In quel momento sono spariti il nervoso per il lavoro perso, i km percorsi con la borsa da 6 kg, tutto insomma. In quel momento la giornata di ieri è diventata una bellissima giornta!

La sera invece di lavorare alla tesi mi sono concessa il sempre spendido Bruce Willis in Die Hard III.

Stamattina mi sono svegliata come se ieri avessi fatto una seduta di parecchie ore di sollevamento pesi, o qualcosa del genere: mi sento tutti i muscoli a pezzi specie le fasce sopra le clavicole. Eppure sono ancora euforica per quel che mi ha detto ieri il professore: mi si prospetta una sttimana in cui non riuscirò ad avere tempo per altro, ma da giovedì prossimo sarò una donna libera dalla tesi.
Per esserne libera del tutto, stamattina ho deciso di prendermi un'ora e mezza per andare in segreteria dell'università ad informarmi un po' di tutte le pugnette burocratiche da espletare.
A parte il fatto che gli impiegati della Cattolica sono proprio dei gran lavoratori indefessi (lun, mar, gio e ven dalla 9.00 alle12.30, merc dall 14.00 all 17.30), mi sono trovata davanti uno che non ha saputo far altro che dirmi che dovrò pagare tutte e tre le rate dell'iscrizione dello scorso anno, con mora of course, che devo portargli l'originale del diploma di maturità (il liceo dove mi sono diplomata ha chiuso l'anno dopo la mia maturità e sembra che i nostri diplomi siano stati spediti al Berchet) e che per il resto posso benissimo guardare sul sito (fatto da cani, tra l'altro) seguendo il percorso Studenti/sede-Milano/esemi-e-diplomi-di-laurea. Insomma delle informazioni che avevo bisogno non ha saputo dirmi una cippa! Un vero idota!



giovedì, novembre 18, 2004

Scoperte

Ho fatto una scoperta che mi ha leggermente sconvolto. Lo so che è ridicolo, ma ci sono rimasta male.
Ho scoperto che Romeo il mitico Romeo er mejo del Colosseo in originale si chiama Thomas O'Malley.... Ci sono rimasta d'un male che ve lo lascio solo immaginare....

lunedì, novembre 15, 2004

Happyness

Nel lontano 2001 ho cominciato un ricamo a puntocroce raffigurante una Geisha.
Ammetto di averci lavorato con pochissima continuità, e molto saltuariamente, tranne che nell'ultimo mesetto... Ebbene, ieri sera l'ho finita, ora devo solo mandarla in lavanderia e farla incorniciare e poi porterò tutti in pellegrinaggio davanti alla mia Geisha finita ed incorniciata!

mercoledì, novembre 03, 2004

Lucca Comics and Games

Partita giovedì mattina, sono tornata ieri sera.
Sono stati giorni fantastici all'insegna del divertimento, dello shopping sfrenato (se penso a quanti ho speso... ç__ç), dello sfinimento fisico... Sono state veramente poche le volte in cui mi sono divertita di più, in tutta la vita.
É stato bello avere la casa piena di amici, fare le 4 del mattino spiegando ad un Kong l'universo femminile, lasciandolo alla fine più perplesso che illuminato, mi sa... ma secondo me è perchè gli uomini provamo emozioni e vivono la realtà in bianco, nero e grigetto, mentre noi in 26 milioni di colori e nella testa ci facciamo molti più film di loro...

Insomma come al soliti non vedo l'ora di rivedere i miei amici!


sabato, ottobre 23, 2004

Un cavaliere tra due dame...

... fa la figura del salame. Così diceva la moglie del preside al liceo. Ma una dama tra due cavalieri?
Ieri sono strata ad un convegno sulla Spagna moderna col mio relatore della tesi. Ci siamo andati perchè lui doveva fare un'intervento sulle truppe napoleoniche in Spagna.
Mi aspettavo una giornata tremenda, ed invece non è stato male. In macchina invece di parlare solo delle cose che dovrei srivere nella tesi, come temevo, abbiamo parlato di film, delle fratture di Fidel Castro, del mio lavoro e di altre cose, insomma un viaggio piacevole.
Quando siamo arrivati alla biblioteca di Novi Ligure stava parlando uno spagnolo, ovviamente nella sua lingua, ed anche il relatore seguente, un francese, ha parlato in spagnolo... sono molto contenda di diri che il mio spagnolo è meno arrugginito di quel che temeva mia madre, ho capito rpaticamente tutto e allla fine stavo prendendo appunti direttamente in spagnolo!
Duranet al pausa pranzo mi ha presentato un po' di gente e Piero Crociani (uno dei più famosi studiosi del periodo napoleonico) si ricordava di quando ha conosciuto mio padre e ha avuto parole buone nei suoi confronti
No, i due cavalieri non sono il mio relatore e Crociani, abbiate un poco di pazienza che ci arrivo.
Nel pomeriggio toccava al mio relatore parlare e mentre procedeva col suo intervento è arrivato un amico del giro delle rievocazioni che non vedevo da tanto tempo e che si siede al mio fianco. Poi dopo arrivanno tre ragazzi (di cui uno aveva un'aria vagamente familiare) che salutati dal mio vicino si siedono dietro di noi.
Alla pausa caffè il miorelatore mi chiede se conosco i tre giovanidi cui sopra e io dico di no, così tendo la mano a quello più vicino a me e gli dico "piacere, Chiara" e lui, vagamente dubbioso mi dice il mio cognome, a mia risposta affermativa mi chiede se mi ricordo di un certo Giovanni, quando mi ha detto il suo nome e cognome mi si è accesa la lampadine! Per forza aveva un volto familare, l'ho conosciuto ad un modiale di tiro a segno ad avancarica 8 anni fa!
Siamo andati tutti quanti al bar: io, il mio relatore, l'amico delle rievocazioni, Giovanni e i suoi due amici... avevo ben 5 cavalieri!
Detto tra parentesi l'amico delle rievocazioni mi ha fatto un sacco di complimenti e coccole.
Comunque la parte dei due cavalieri viene, quando tornati al convegno l'amico delle rievocazioni e Giovanni mi si siedono uno a destra ed uno a sinistra.

É stata veramente una bella giornata, spero di rivederli presto.
Tutta concentrata dal tentativo di non provare dolore non mi ero resa contodi quanto mi mancassero certi amici del giro delle rievocazioni!

martedì, ottobre 19, 2004

New Format

Ieri sera attrorno a mezzanotte mi è arrivato, da un amico, uno stranissimo sms, così, per avere lumi l'ho chiamato (sì sono curiosa come un gatto, e i fatti miei mai!).
Dunque l'amico in questione si era scolato uno via l'altro 3 o 4, adesso non ricordo con precisione, bicchierini di nocino del '93 a stomaco vuoto, quindi era leggermente brillo. Troppo poco, secondo lui, visto che riusciva ancora a fare più cose contemporaneamente tipo parlare al telefono con me e nel frattempo mettersi la giacca, fare le scale senza ruzzolare...
Era in compagnia di un amico e sono saliti in macchina, così per non dover ripetere le frasi dette dell'amico a me e viceversa, mi ha passato il n° dell'amico che ha il cell col vivavoce. Risultato: sono stata virtualmente portata a fare un puttantour in attesa che aprisse, all'una, la panetteria per mangiare la pizza appena sfornata.
Io ho passato i 40 minuti di telefonata a sghignazzare, parlando con un amico ed un perfetto sconosciuto (dalla bella voce, se devo essere sincera) di film, delle meretrici che vedevano per strada con accurate descrizioni di come erano vestite e di come invece avrebbero dovuto essere vestite nonostante il freddo, di mitologie alternative, di ameni aneddoti personali.
La cosa che comunque è stata deta più spesso è stata: "Abbiamo inventato un nuovo format radiofonico"; l'idea è questa: si attrezza una macchina per... no non velo dico che se poi qualcun altro ha la stessa idea non possono dire di averla copiata da qui e quei due non possono prendersela con me.
Probabilmente ha contribuito anche il fatto che io avessi da poco preso un antidolorifico per il maldidenti, cosa che non esaltava particolarmente la mia lucidità.
Li ho salutati all'una davanti alla panetteria. Poi io ho dormito, loro due non so!

Risultato finale: stamattina mi sentivo pronta per la rottamazione, un sonno che non vi dico, l'effetto dell'antidolorifico finito e quindi il maldidenti martellante in testa e i crampi al basso ventre, e, come se tuttociò già non bastasse, grazie al tempo piovoso il ginocchio destro è bello rigido che mi da fastidio a stare in piedi, per non dire di quando lo piego...

lunedì, ottobre 18, 2004

Dead Man Walking

Ovvero il mio capo. Lui non lo sa però, per ora.
Oggi il Tg5 dava a Milano 7 gradi di minima e 17 di massima. Settimana scorsa il Sindaco (Albertini) aveva dato il via libera all'accensione dei caloriferi con tre giorni di anticipo sul calendario previsto, bhè oggi 18 ottobre, tre giorni dopo quando si sarebbe dovuto accendere, in ufficio da noi i caloriferi SONO SPENTI!
Sui gela, neanche i pinguini resistono, sono emigrati al polo sud perchè lì fa più caldo che qui. E solo lui può dare l'ordine di accendere e lui fino adesso non si è visto!

venerdì, ottobre 08, 2004

puzzle

Qualche giorno fa stavo leggendo questi spost nel blog del fratellino:
http://sbcreations.blogspot.com/2004/10/ptsd-2.html
http://sbcreations.blogspot.com/2004/10/ptsd-1_03.html

Da che li ho letti alcune tesserine di un mio puzzle mentale sono andate a posto. E adesso ve le espongo:
chi mi conosce sa che ho sempre avuto un ottima memoria ed una grande passione per la storia, storia militare in particolare. Eppure da due anni e mezzo a questa parte tutti i file di storia salvati nell'hd del mio cervello si stanno cancellando da soli, e se cerco di reintegrarli con nuovo file sullo steso argomento, nel giro di poche ore è di nuovo il vuoto totale.
Sto lavorando alla tesi, una tesi in storia militare su un reparto del periodo napoleonico, il reparto rievocato dal gruppo di ricostruzione storica fondato d amio apdre e di cui facevo parte; la parte sulla stoeria del reparto avrebbe dovuto essere uno scherzo scriverla, eppure quando è venuto in effetto il momento ho dovuto andare a cercare fisicamente le notizie invece di averle pronte a portata nella mia memoria (dove una volta erano!).

Fino a questo punto non mi ero preoccupata, avevo attribuito la cancella zione dei file al semplice fatto che non avevo pensato a quelle cose per del tempo. In fondo quando ti fanno imparare a memoria una poesia, se per qualche mese non te la ripeti ogni tanto alla fine fai fatica a ricordartela. Anche se dicono che una volta che hai imparato uan cosa, questa se ne starà sempre in un angolino della tua memoria.

La cosa che ha fatto scattare un led di allarme nella mia testa è stato il fatto che leggendo la storia del reparto non solo non riuscivo a memorizzarla, ma soprattutto non riuscivo a seguire l'evoluzione del reparto nei vari cambiamenti di nome e di forza.

Quando poi ho letto i post sulla Sindrome Post-Traumatica del fratellino ho trovato una spiegazione razinale a questi "problemi" di memoria. Se poi ci aggiungete che, nonostante io sia sempre stata una che si commuove facilmente, ora mi ci vuole molto meno. Tante volte mi basta vedere un chiuaua (si scrive così?) per strada e pensare all'amore che prova per il suo padrone (che non è meno di quello che prova una alano per il suo padrone) , oppure vedere padroni che non si meritano affatto l'amore dei propri cani, che eppure li amano lo stesso e di tutto cuore che faccio fatica a non mettermi a piangere.

Consideriamo il fatto che mai padre è mancato due anni fa e che la storia, sia militare sia in genere, era la sua passione, che il gruppo di rievocazione storica l'aveva fondato lui, che questa era una cosa che facevamo solo io e lui, senza mai madre e mai sorella... direi il trauma l'abbiamo. Mia sorella l'ha manifestata mangiando tropp poco e quasi non dormendo per quasi un mese nel marzo del 2002, io la sto manifestando in questo modo ora.

Ma poi mi chiedo... e se quiesto mio attribuire quanto sopra alla PTSD fosse solo una specie di emulazione di problemi che non ho?


mercoledì, ottobre 06, 2004

Onirical Chronicles

Così avrei dovuto chiamare il mio blog, non Gondorian Ghronicles...
Perchè? Perchè, tanto per cambiare, vi sto per raccontare un sogno che ho fatto stanotte.

Tutto cominciava nella palestra della scuola dove ho fatto le elementari e le medie, stavo giocando a pallavolo e, con mio sommo orrore, ad un certo punto mi accorgevo di non vedere nitidamente il fondo della palestra. E pensavo, devo dirlo alla mamma.
Poi l'incubo del ritorno della miopia sfumava in un bel sogno con l'ingrsso nella palestra dei miei amici, i soliti: Sam, Emi, Ripley, Zen, Tarkin, il fratellino, la mia Regina solo per citarne alcuni.
Ad un certo punto ero in cima ad una scala a sistemare non so cosa in cima alla spalliere fissate ad uno dei muri della palestra e mi squillava il cellulare, rispondevo ed era Tarkin che mi diceva non so cosa ed intanto lo vedevo attraverso la finestra di fianco alle spalliere che era nel cortile della scuola (dovete sapere che per accedere alla palestra della mia vecchia scuola bisogna salire una rampa di scale dal cortile).
Poi il sogno cambiava: ero in una casa che sentivo come casa mia, ma che non era la casa dove vivo, e c'erano mia madre, mia sorella, i miei gatti, il mio moroso e forse anche mio padre. Dico frose perchè ne sentivo la presenza ma non lo vedevo. Ad un certo punto suonacva il campanello ed era mia zia, nell'aprire la porta il mio gatto, quello nero, come al solito, evadeva di casa e nell'inseguirlo sul pianerottolo trovavo mio cugino che stava venendo da noi a portare il seggiolino che sua figlia minore dovrebbe usare a tavola.
Fine del sogno.

Questa volta nonc ucinavo nulal per i miei amici, ma mi sembra di ricordare che, loro seduti per terra in palestra ed io in cima alla scala a sistemare le spalliere, parlavamo di dove andare a mangiare....
Mia madre dice che sogno di cucinare perchè ho fame, ma quando mi sveglio non ne ho... mistero.

domenica, ottobre 03, 2004

MTv

É andata.
Ora che sono sopravvissuta posso dire che è stata un'esperienza interessante. Vedere dall'interno una trasmissione in diretta.
Sono già passati due giorni.
Venerdì ero talmente tesa che, ad un certo punto, rasentavo l'isteria (chiedete a chi c'era per conferma)...
A pranzo, non chiedetemi come, sono tornata ad essere una persona normale, solo leggermente preoccupata perché parte del gruppo sarebbe arrivata con un ora e mezza di ritardo sull'appuntamento. Orario dell'appuntamento h 12, ora di inizio della trasmissione h14, ora di arrivo sei mancanti all'appello stimata per le 13.30 con 1 truppo, un Java ed Han Solo da vestire. 1 manichino da svestire per vestire un altro truppo e Lord of the Sith Darth Vader e R2D2 a cui far fare due piani e mezzo di scale....
Non ci crederete ma per le due eravamo tutti pronti, il mio discorsetto (ripassato milioni di volte, mentre attendevo prima gli altri, poi mentre aiutavo a vestirsi 2 truppi, e mentre aspettavo l'inizio della trasmissione) stampato a lettere di fuoco nella mia testa è evaporato nell'istante in cui mi hanno messo un microfono in mano.
Nelle ore seguenti mi sono venute in mente tutte le cose che non ho detto e che avrei dovuto dire: tutti i gruppi che non ho citato, il Living Force.... Era un'impressione mia o quando ho citato Christopher Lee il tizio non aveva idea di chi stessi parlando?

Eppure tornati nella stanza dove ci siamo cambiati, ho trovato un messaggio di Bib "Siete stati grandi ragazzi" e sul forum dicono che siamo andati bene...

venerdì, ottobre 01, 2004

MTFBWU

Oddio, gente.
Oggi pomeriggio con Yavin4 saremo a trl su MTv, e fin qui nessun problema.
La cosa terrificante, per me, è che sarò io a dover parlare a dire chinsiamo, cosa facciamo che David Prowse e Christopher Lee sono nostri soci onorari, che l'anno prossimo il we del 25 aprile facciamo al Convention, che siamo l'unico club con statuto registrato, che collaboriamo con ICA, JK, G.S.net, New Empire, FanWars, 501a, MaxReebo. E poi Endore ed Eldalie per TLOTR. E poi Moonbase 99 e Deep Space 1 per la scifi in generale. che abbiao più di 150 iscritti in tutta Italia, e che il nosto forum ha quasi 300 iscritti.

Ho lo stomaco ridotto ad una serie di nodi, vi lascio immaginare...
Oltrettutto il fratellino mi ha testè comunicato che non ce la fa a venire.

HELP!

"May the Force be with us"
"Che la Forza si con noi"

lunedì, settembre 27, 2004

Sogni

Mi hanno appena raccontato un sogno.
Il mio fratellino una di queste notti ha svolto questa, notevole, attività onirica.

"Ho sognato che eravamo a casa tua (quindi mia. NdKitchan) io, tu, Zen e altri che facevamo la doccia in mutande in giardino. Cioè il giardino di casa mia (quindi del fratellino. NdKitchan) e c’era questa doccia collettiva freddissima ed eravamo tutti in mutande, e anche meno, ma era un cosa innocentissima. Stavamo organizzando qualcosa, un incontro. E c’era anche tua madre (quindi era un incubo, non un sogno. NdKitchan) che ci proibiva di fare qualcosa e ci ricordava che dovevamo farne altre. E c’erano anche gatti dappertutto, non solo i tuoi, anche altri"

So che sognare gatti significa aver gente invidiosa intorno, ma sognare i propri amici mentre ci si fa una doccia collettiva freddissima seminudi, che vuol dire????


"I had a dream, when I was young.
A dream of sweet illusion"

venerdì, settembre 24, 2004

Oggi è una bellissima giornata.
Oggi sono contenta, mia madre ieri è partita, torna martedì (presto), ma intnto è via.

Ieri ho visto il fratellino, che era tanto che non vedevo, abbiamo chiacchierato passando da un argomento all'altro senza soluzione di continuità, leggendoci nel pensiero, completando le frasi l'una dell'altra, riprendendo conversazioni telefoniche interrotte giorni addietro come se non le avessimo mai interrotte.

Non vedo l'ora che sia domani. Domani vedrò i miai amici. É un secolo che non ci vediamo. E domani andrò anche a caccia di stoffe, altra cosa che non faccio da troppo tempo.
E tra oggi e martedì farò dai tre ai cinque costumi, una torta (per sabato sera), l'alba (sabato notte), guarderò Band of Brothers, forse non tutto, ma almeno un po' voglio guardarne.

E Halloween è sempre più vicino.

"Ricorda questo giorno, fratello, perchè oggi la vita è bella"

martedì, settembre 21, 2004

Disprezzo e sogni

Quanto a lungo una persona può sopportare che le persone che ama disprezzino quel che fa, quel pensa, quel che attira la sua attenzione?

A chiunque abbia lavorato in un ufficio è capitato di notare le sgarberie tra colleghi, le coalizione gli uni contro gli altri, specie nei confronti dell'ultimo/a arrivato.
E volete sapere perchè io le sopporto meglio di mia sorella (che dopo sei mesi ha gettato la spunga)? "Lei vive nel suo mondo" testuali parole, dette ieri da mia sorella, davanti a me, a dei cugini che siamo andate a trovare. L'avesse detto in tono scherzoso, ironico, neutro... no, ogni parola trasudava disprezzo. Lo stesso tono che si potrebbe usare per un pedofilo stupratore di bambini. Penserete che stia esagerando, che non si può paragonare la passione per SW e TLOTR con un pedofilo, eppure. Facciamo un esempio più leggero: aveva la stessa espressione che si usa quando si guarda la propria suola dopo che si è pestato un ricodino canino. E così ogni volta che si parla di SW e TLOTR.

La parte cattiva di me dice che la sua è invidia, perchè io so come passare il tempo libero, perchè ho degli amici (sparsi in tutta la penisola, ma con cui sono sempre in contatto), perchè delle suddette sgarberie tra colleghe a volte proprio non me ne accorgo, altre volte me le lascio scivolare via, non mi feriscono, come ferivano lei. Ho combattuto la "guerra del condizionatore" senza isterismi, con gentilezza, ironia e sarcasmo; non arrivo a casa a mezzodì e tra la carne e la verdura scoppio in lacrime di rabbia e frustrazione perchè non mi chiamano "dottoressa Tettamanti" (anche perchè dottoressa non lo sono ancora...) o perchè l'una mi parla male dell'altra e viceversa... Arrivo a casa e racconto le cose meschine che hanno fatto e detto ridendo, perchè sono appunto cose meschine, per le quali non vale la pena rodersi il fegato.

Sarà che per me le cose importanti sono altre: è più importante come mi trattano i mei amici, non le colleghe. Infatti agli amici a Natale e ai compelanni mi piace fare i regali, alle colleghe a Natale un pensierino, ai compleanni gli auguri. Sarà che prefersco tenermi stretti i ricordi delle cose belle che mi dicono i miei amici, piuttosto delle meschinerie dei conoscenti.

A proposito di amici.
Stanotte li ho sognati. Ho sognato che erano tutti a casa mia (Zen, Raf, Navar, Ripley, Tarkin, il Cucciolo, Bib, Sam, Pao... solo per dirne alcuni). Erano seduti a tavola e preparavo la colazione per loro (caffè americano per Tarkin e il Cucciolo, the per Pao e Sam, caffè per gli altri, biscotti e pankake per tutti) anche se era l'una del pomeriggio.
Mi piace cucinare per i miei amici, e soprattutto mi paice cucinare cose che piacciano a loro, perchè voglio che quando si alzino da tavola siano soddisfatti di aver consumato un bel pranzetto.
Era un sogno vivido e molto realistico, tanto che mi ricordo ancora molti dettagli.
É stato bello sognarli, è stato il sogno del mattino, finito quando ho aperto gli occhi alle 7, e mi ha lasciato addosso una sensazione di felicità di essere con i miei amici e di dolce malinconia perchè non vedo l'ora di vederli di nuovo. Non vedo l'ora che sia la fine di Ottobre per andare tutti insieme a Lucca Comics/Games.

venerdì, settembre 17, 2004

15 anni quasi 16

Domani, sabato 18 ottobre, Fifi compie 16 anni.
Ma ci pensate? 16 anni!!! E li festeggierà col suo moroso e gli amici!
Vi chiederete "chi è Fifi?" e cosa ne so io!
Tutto quello che so di Fifi è quello che ha urlato per metà del viaggio, la ragazzina seduta di fianco a me sull'autobus, mentre tornavo l'alto giorno, sotto il diluvio universale, dall'Archivio di Stato.
Cioè di Fifi so che domani compie 16 anni e la mia vicina di posto (16 anni anche lei, suppongo, nel peggiore dei casi 15) ha chiesto alla madre se per il compleanno di Fifi potesse avre orario illimitato. E quella, la madre, le ha detto "ma sì, per una volta, puoi".
So anche che il moroso della mia vicina di autobus, di cui non so neanche come si chiama, si chiama Vitto.

Però so un sacco di cose di Ceci.
Ceci è un'amica di Fifi e dell'anonima.
Ceci ha il coprifuoco a mezzanotte, e non può bere alcolici "ma ti sembra possibile? quando vai in discoteca un coktail lo bevi. E sua madre non vuole che beva alcolici" questo il commento scandalizzato dell'anonima, che ha proseguito nel racconto "Figurati che una volta ero con mia madre ad uans erata e c'erano anche Ceci e la madre. Io ho chiesto: mamma io e Ceci possiamo bere un coktail? e mia madre ha detto sì. La mamma di Ceci... ha dato di matto... mia figlia non beve certe cose ha preso e se ne sono andate" E poi "Però non è possibile, a sedici anni avere il coprifuoco a mezzanotte!"

Ma a voi cosa interessa dell'anonima, di Fifi e di Ceci? Niente, suppongo, come niente iteressa a me, se non perchè il tutto mi è stato urlato in un orecchia ed alcune semplici considerazioni.

Le consioderazioni sono queste: l'anonima e Fifi hanno 15-16 anni e hanno il coprifiuoco ben più tardi di mezzanotte, quando vanno in discoteca bevono alcolici, e sono scandalizzate dal fatto che una loro amica non possa. Bhè permettetimi di trinciare giudizi senza conoscere le persone (per una volta enlla vita, voglio farlo anche io): la madre di Ceci ha molto più sale in zucca dele madri di Fifi e dell'anonima!
Da che pulpito mi permetto di giudicare così queste tre madri?
Dall'alto di una serie di fatti:
A 15-16 per me il massimo delle uscite era andare il sabato pomeriggio in corso Buenos Aires, io ed una mia amica, a entrere in tutte le librerie e tornarce a casa con un libro nuovo o dei fumetti presi alla Borsa, da Yamato.
In montagna in un paesino di meno di 1000 persone nei giorni di Ferragosto (1000 persone tra abitanti e villeggianti di treza generazione), e non a Milano, avevo il permesso di uscire la sera, con coprifuoco a mezzanotte e mezza. Di uscire al sera amilano, non se ne parlava nemmeno, se non per andare a casa di qualcuno. In discoteca, non ho mai voluto andarci io (non mi piaceva ballare, e non mi piaceva la musica da discoteca; non mi piacevano e nenache adesso mi fanno impazzire).
Sono passato più di 10 anni. La sera esco, ma se torno dopo l'una trovo mia madre sveglia che mi ricorda che ho fatto tardi. Di sabato. Di domenica, o durante al settimana, mi chiama alle 22.30 (ho testimoni) per ricordarmic he al mattina dopo devo alzarmi alle sette per venire al lavoro; come se non lo sapessi... E poi mica le chiedo di venire a svegliarmi!

Forse è vero, come mi hanno già detto, che se non mi ribello, se rtengo sempre la testa bassa, le cose non cambieranno mai. Anzi è sicuramente vero. Lo so. Però, sinceramnete e poco modestamente, ho l'impressione di essere venuta su meglio di quanto Fifi e l'anonima verranno su e che Ceci sarà una donna migliore di loro due messe insieme.

Non so come mi comporterò quando, e se, sarò madre. Non se sarò apprensiva od autoritaria o comprensiva o mammamica. Quello che spero è che i miei figli non mi vedano mai come un'arpia, una strega che nonc apisce niente di loro, che ha una mentalità troppo diversa dalla loro.
Ovviamente, per la legge del contrappasso, i mei figli saranno molto seri e pragmatici, senza grilli per la testa, studiosi, a scuola prenderanno sempre il massimo deu voti e si laureeranno in corso, amerranno Manzoni e Verga ed i classici in generale, si vergogneranno della loro amdre che ha appeso in casa le locandine di SW e TLOTR e che va alle convention... Santa Galadriel che incubo!
Vorrei dei figli che amino legegre quanto lo amo io e con cui fare delle lunghe chiacchierate su TLOTR e Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, dei figli con cui andare a vedere X-man 12 e i lungometraggi di Miyazaki. Ma più che altro vorrei essere per loro un punto di riferimento, quella da cui andare a racconatre i propri guai, quella con cui confidarsi, ma che sa anche dire di no, che sa insegnare quello che è giusto e quello che è sbagliato.
Spero tanto che ai miei figli piaccia mettersi in costume, così ogni anno a carnevale e ad Halloween avranno un costume nuovo: principesse e Jedi e Arwen e Boromir e moschettieri e cavalieri.
Spero che annuiscano pensado a me quando Eric Draven dice:

"Madre è il nome di Dio sulle labbra e nei cuori dei nostri figli"

mercoledì, settembre 15, 2004

Pulizie

In questi giorni ho letto, non mi ricordo dove, una frase che incitava a disfarsi delle cose vecchie ed inutili, dei feticci dei viaggi (scontrini, depliant, programmi di spettacoli), che tanto i ricordi conservati nella nostra memoria non spariranno se buttiamo via gli oggetti materiali.

Io non ci riesco, io sono una di quelle persone che tiene tutto e ogni volta che devo buttare qualcosa (anche lo scontrino di un bar dove ho preso da bere con degli amici durante una gita, per esempio) è un dramma interiore. Oltretutto sono disordinata quindi tutti queste cose sono sparse per la mia camera, nei cassetti, sulle mensole, sulla scrivania, nelle scatole in cui conservo le stoffe per i costumi.... e a volte me ne capita in mano uno, per caso, e mi tornano alla mente tutte le cose legate a quell'oggetto (o pezzo di carta), le eprsone che erano con me, le cose dette e fatte.
Se poi gli oggetti sono legati ad una persona che per noi è importantissima, e che magari non è più nella nostra vita, anche un semino di senape diventa per noi più prezioso di un diamante.

E se una persona vi buttasse un oggetto a cui tenete tantissimo e che prima che vostro è stato della persona che più ha avuto influenza su voi e la vostra vita...
Un oggetto è solo un oggetto, così ti dice la tua parte razionale, ma il cuore "che conosce ragioni che la ragione non conosce" va in pezzi. Sai benissimo che in giro hai altre migliaia di cose che sono legate a quella persona, ma questo non ti consola. All'improvviso hai di nuovo quattro anni e non trovi più il vostro peluche preferito. Ti senti sperduto, solo al mondo, solo in un mondo ostile e non c'è neanche la luce in fondo al tunnel...

"Non può piovere per sempre"

lunedì, settembre 13, 2004

Y Domingo

Meno 4 giorni all'uscita al cinema di Spiderman 2.
Ma soprattutto meno 10 giorni all'uscita del cofanetto in dvd della tilogia classica!!!
Sarà anche il compleanno di Bilbo e Frodo Baggins, che festeggeremo a "La Belle Alliance" mitico pub belga nella zona dei navigli! Non vedo l'ora!!!!

Anche perchè probabilmente verrà a Milano una nostra amica di Bologna per unirsi ai festeggiamenti.

E tra 49 giorni sarà Halloween con LuccaComics e la festa in costume (arghhh ho pochissimo tempo per farmi il costume!!!!)



Sabado

Sabato...
A volte mi chiedo "se mia annoiassi anche io, mia sorella sarebbe più felice?"
Io forse esagero con le cose che faccio: il club di SW, il ricamo, il costuming, leggo romanzi o fumetti, vado al cinema (anche più volte a vedere lo stesso film) . Nel peggiore dei casi, se non ho nulla delle cose suddette, ho sempre la mia stanza da riordinare. Lei invece: non legge, non disegna, non ricama, non fa decoupage; l'unica cosa che fa per passare il tempo è andare in giro a vedere vetrine, ma dopo un viene a noia anche questo, specie se non entri e compri. Una volta era più facile: passava i pomeriggi a studiare e a fare i compiti per scuola, e nel tempo libero era sempre al telefono con le sue amiche; adesso però i compiti per scuola sono finiti e le amiche (quelle che ha ancora) lavorano. Come riempire le giornate? Svaccati sul divano a guardare la televisione, quanto reggereste? Io decisamente poco. Ed in fin dei conti io non ho neanche dovuto provare: ho sempre avuto altre cose da fare.

E non potrebbero neanche dirmi che non ci ho provato, quante volte sono andata con lei su e giù per il corso a guardare le vetrine... E invece me lo dicono: "Tua sorella è in un periodo, che dura da un po' troppo, di chiusura mentale"
Vado via un fine settimana, quando torno faccio vedere le foto, racconto quel che è successo, chiedo come è andato il suo finesettimana.. e qual è il risultato "Non sa parlare d'altro che delle sue stupidaggini, non me ne frega niente di quei cretini in costume..." Se invece non chiedo o non racconto sono la stronza che se ne sta per i fatti suoi.

Quello che ne ricavo è un assoluto disprezzo per quello che faccio, lo sapevo già da prima che a loro (madre e sorella) non interessa nulla di SW, TLOTR, la fantasy, la fantascienza, gli anime ed i manga... insomma tutte le cose che interessano a me. Loro sono ben radicate a terra, al contrario della sottoscritta che "vive in un modo tutto suo, fatto di scemenze e cose irreali" che "vedi di uscire dal tuo mondo ogni tanto e di renderti conto che intorno a te ci sono anche altre persone" che "vedi di stare un po' con i piedi per terra". Intanto però sono io che tutte le mattine alle 8 sono qui davanti al computer dell'ufficio (a scrivere il blog).

E poi hanno pure il coraggio di telefonarmi alle 10.30 di una domenica sera che sono fuori a cena con un'amica per ricordarmi che l'indomani è lunedì e che devo svegliarmi presto.... ma lo so da sola! E se decido di fare tardi saranno fattacci miei? Sono io che la mattina faccio fatica ad alzarmi (però lo faccio) non loro!

Secondo voi è chiusura mentale non sapere cosa fare? se chiedo e racconto, sbaglio; se non chiedo e non racconto, sbaglio; se usciamo e guardiamo le vetrine che interessano a lei, mi annoio io, se invece guardiamo le vetrien delle librerie, si annoia lei.


Ma parliamo un attimino di cose più piacevoli!
Ho deciso che costume mi farò per Halloween (anche quello dei costumi è un tasto dolente, ma non ho voglia di parklarne adesso). Cioè non ho proprio deciso: prima non avevo idee, adesso ho due modelli a cui ispirarmi e tra cui scegliere. Sono entrambi verdi e oro. Uno è lievemente più rinascimentale nella linea dell'altro e ha dei ricami molto sfarzosi (di cui l'altro è assolutamente sprovvisto) dorati a forma di fronde sulle maniche e sulla gonna, mentre sul petto ha un'aquila, in oro e argento. L'altro è più liscio: con delle sovramaniche lunghe fino a terra, con fodera oro pallido. Il tema della festa è Il Medioevo (dai celti al Rinascimento) quindi entrambi i modelli sono compatibili con il tema della festa. Devo cominciare a calcolare quanta stoffa mi serve per l'uno e per l'altro e poi deciderò.

venerdì, settembre 10, 2004

Venerdì

Oggi è venerdì.
Gran bella cosa il venerdì: la sera puoi fare più tardi, e soprattutto domattina SI DORME!!!! E in questi giorni ho un gran sonno....

Oggi pomeriggio, probabilmente tornerò in Archivio di Stato, però non farò il percorso di mercoledì. Passa davanti alla questura centrale di Milano. E allora? Bhè al ritorno, mercoledì, stavo parlando dei personaggi di un gdr con una mia amica e stavo dicendo "Non voglio darli in adozione, piuttosto li ammazzo". Il nocciolo del problema sta nel fatto che "piuttosto li ammazzo" l'ho detto a voce non troppo bassa, proprio mentre passavamo davanti al portone della questura....

Ieri io, madre e sorella, abbiamo cominciato la One Day Light, ovvero una dieta che prevede che per sei giorni alla settimana tu mangi normalmente, senza strafare ovviamente, ma anche senza avere problemi di coscienza se una volta esci a cena e mangi un po' di più. Il settimo giorno mangi solo verdure e proteine animali magre (pesce, carni bianche o uova). La fai per un anno, un giorno alla settimana per 52 settimane sono 52 giorni di dieta, o sono 54 le settimane?, poco cambia. Te la spacciano come una dieta che non fai fatica a fare... Però le sette di sera sembrano non arrivare mai.

giovedì, settembre 09, 2004

La Prima Volta

Questa deve essere la luna delle cose nuove, o fatte per la prima volta:
per la prima volta mi sono iscritta ad una biblioteca ed ho preso in prestito un libro (per restituirlo, letto, due giorni dopo)
per la prima volta, ieri, sono andata in Archivio di Stato a fare ricerche per la tesi
per la prima volta, dopo averci pensato innumerevoli volte, provo a tenere un blog.

Le prime due nuove esperienze sono andate bene, vediamo come va la terza!