I Guadiani di Atlantide

venerdì, maggio 25, 2007

Vergogna 2

Mi vergogno di essere italiana, milanese e milanista.
Chiederò la cittadinaza del Burundi, dove sono sicuramente più civili e per festeggiare una squadra di calcio non distruggono 20 opere d'arte!
Trasferirò la residenza dove sono sicuramente più civili e per festeggiare una squadra di calcio non distruggono 20 opere d'arte!
Cambierà al mia fede milanista in fede interista, che gli interisti per festeggiare lo scudetto non hanno distrutto 20 opere d'arte!

http://milano.repubblica.it/dettaglio/Vandali-scatenati-in-centro-Distrutte-venti-mucche-dartista/1309565
Si commenta da sè!

E dato che non hanno avuro problemi a farsi fotografare, da bravi co****ni quali sono spero che li becchino e che o li sbattano dentro o debbano pagare una multa proporzionata ai danni che hanno causato!
http://milano.repubblica.it/multimedia/home/713713

Guardate come erano carine:
http://milano.repubblica.it/multimedia/home/651369/4

E pensare che ero così contenta che il Milan avesse vinto la Champion! Ieri pomeriggio quando il Fratellino mi ha detto "stasera vado in piazza Duomo alla festa del Milan" sono stata molto tentata di andarci anch'io, dopo essermi comprata una maglietta celebrativa. Poi ho assecondato il mio senso del dovere e non ho comprato la maglietta e sono andata in palestra.

mercoledì, maggio 16, 2007

Shopping compulsivo

Questa mattina ho ricevuto una notizia, una vicenda inziata più di un anno fa oggi è giunta alla conclusione. Da oggi comincia una nuova vicenda. (io e il Grand Moff stiamo ancora felicemente insieme, se stavate pensando a questo)
Stamattina ero tranquilla, forse non avevo davvero assorbito la notizia. Oggi pomeriggio ha cominciato a montarmi dentro un'agitazione incredibile.
Sta di fatto che la mia wishlist su CasaCenina è passata da circa 80 oggetti a 120, poi non potendone più di starmene seduta sono uscita da questo maledettissimo ufficio e ho fatto il giro dell'isolato a passo svelto, sono passata davanti ad un supermercatino e mi sono comprata le barrette del Mulino Bianco... avevo bisogno di mettere qualcosa sotto i denti, qualcosa di carboidratoso (sto raggiungend la consapevolezza di essere una drogata di carboidrati) e di duro/croccante.
Ad averli avuti a portata mi sarei fatta fuori in pochi minuti un cabaret di Sebastopoli del vecchio Gianoli di Lanzada (per chi non lo sapesse, Lanzada è una cittadina in Valmalenco; Gianoli era la pasticceria migliore di tutta la Valmaleco, ora ci sono i nipoti del vecchio Gainoli e la pasticceria è ancora buona, ma non è più la migliore di tutta la valle; ed i Sebastopoli erano uno dei prodotti migliori di Gianoli: una pasta frolla dura dura dura con sopra uno strato di croccante di nocciole e noci duro duro duro, non chiedetemi perchè portino il nome di una città.) Non ho mai rimpianto tanto quei Sebastopoli come in questo momento.
Alla fine poi mi sono comprata shampoo, balsamo e crema idratante (che non so se mai userò, dato che odio impiastricciarmi la pelle con quelle robe lì).
"Una confezione di barrete e tre prodootti per il corpo ce li chiami shopping compulsivo?"
No, ma mi sono trattenta solo perchè una persona che ha più soldi di me sul conto, ha dichiarato di averne meno di quanti s'aspettasse e che da oggi comincia un periodo di austerity... Avendo appena sentito sta frase e meno soldi sul conto come potevo darmi davvero allo shopping?
Ieri mi sono coprata un nuovo paio di scarpe.....

martedì, maggio 08, 2007

Vernissage

Stasera con la sorellina vado ad un vernissage.
Si tratta di una mostra di quadri di più atristi, tra cui una nostra cara amica.
Qui potete vedere un esempio della sua arte!

YavinCon

Domenica sono passati a trovare la nonna mio cugino e la sua ragazza.
Stavo guardando il dvd di foto che noi Vipere abbiamo messo insieme.
Mi hanno chiesto che foto fossero, ho cercato di rispondere nella maniera più accurata possibile, ma anche alla fine nei loro occhi leggevo incomprensione.
Decisamente si può cercare di descrivere la YavinCon con mille parole, ma nessuno che non ci sia stato potrà davvero capire cosa voglia dire vivere quattro giorni come quelli che ho vissuto a Cesenatico negli ultimi 4 anni.
É una specie di magia, che si ripete anche se in maniera diversa e minore al Ponte dei Morti a Lucca.
Stare per 4 giorni con le persone che ti sono tra le più care, le persone che hai scelto (non quelle che ti sono state imposte dal caso), le vere affinità elettive della tua anima, è qualcosa di magico, unico, incomprensibile nella sua essenza a chi non l'abbia mai provato o che non abbia provato qualcosa di simile.

E ho l'incarico di scrivere il report per il Living Force.... oddio, spero di farcela!