I Guadiani di Atlantide

lunedì, dicembre 13, 2010

Berlino 2010 - 1a puntata

Una settimana fa, attorno a mezzogiorno e mezza, eravamo a Berlino in un negozio della Lego al Sony Center, e poco dopo ci siamo trovati davanti una cremina di funghi, deliziosa, delicatissima, servita in un BICCHIERE!

Ma andiamo con ordine:
Venerdì 3 dicembre - la partenza

L'aereo parte da Orio alle 19.40, così, per essere lì con un po' di anticipo alle 16.30 sono in Centrale, sul pullman che mi porterà all'aeroporto in un'oretta circa.
Il pullman parte con un paio di minuti di ritardo (o forse è il mio orologio ad essere avanti, ma per un paio di minuti non cambia nulla) e si avvia verso Cascina Gobba e poi l'autostrada. Il traffico in città è il solito, per cui si va abbastanza piano. Non appena entra in autostrada il pullmann praticamente si ferma e comincia a procedere a passo d'uomo, e così procede per la seguente ora e mezza, insomma invece di arrivare inaeroporto alle 17.30 circa, ci arrivo alle 18.30! Il check-in del nostro volo terminava alle 19.00, "ce la faccio per il rotto della cuffia, ma ce la faccio" pensavo.

Salvo scoprire, una volta giunta in aeroporto, ed incontrato il mio compagno di viaggio, che il volo era stato spostato alle 22!
Riuniamo i due bagagli in uno, e facciamo comunque il check-in, così non dobbiamo trascinarci il trolley in giro per l'aereoporto per 3 ore. Non avendo altro da fare ci sediamo e ci assalgono i dubbi:
- il volo partirà in ritardo o verrà cancellato?
- quando arriveremo a Berlino, i mezzi pubblici funzioneranno ancora?
- quando arriveremo a Berlino, in albergo ci sarà ancora qualcuno ad aprirci la porta?

Per rispondere alla prima domanda ci rechiamo ad un punto info e ci dicono che per le notizie che hanno il volo non dovrebbe essere cancellato.
La risposta alla seconda la otteniamo leggendo sulla guida che i mezzi pubblici a Berlino vanno tutta la notte, dopo una certa ora le corse sono ridotte di numero, ma ci sono.
Per rispondere alla terza domanda ci rivogliamo alla telefonata a casa: chiamo la sister che gentilissima manda una mail a quelli dell'albergo avvertendoli che il volo è stato spostato di 3 ore e che quindi arriveremo dopo mezzanotte. La risposta giunge rapida: dopo una certa ora c'è comunque un guardiano notturno, ma ci danno comunque il codice della porta.


Mentre siamo lì ad aspettare prestiamo orecchio ad ogni annuncio, soprattutto a quelli che cominciano con "RyanAir è spiacente di informare..." e ne sentiamo uno verso le 19.45 che annuncia che a causa di "uno sciopero improvviso del personale di terra" il volo per Madrid è stato cancellato.
Ogni tanto andiamo a controllare lo stato del volo, e ad un certo punto, leggiamo che il volo è stato di nuovo, alle 23!
Poco prima delle 21 decidiamo che potrebbe essere una buona idea mettere qualcosa nello stomaco, mentre mangiamo annunciano che "RyanAir è spiacente di informare che a causa di uno sciopero improvviso del personale di terra il volo per Barcellona è stato cancellato". E io mi chiedo, ma invece di annunciarli uno alla volta, annunciare che a causa del suddetto improvviso sciopero tutti i voli per la Spagna erano cancellati, no?

Comunque, alle 22.30 il volo decolla e atterra tranquillamente dopo un'ora e mezza di volo. Ritiriamo il bagaglio senza il minimo problema e ci dirigiamo alla metropolitana.
Riusciamo a fare il biglietto cumulativo per 5 giorni per tutti i mezzi di Berlino e ci dirigiamo ai binari. Tra l'una e le due del mattino siamo in giro sulla metropolitana di Berlino.







Il primo treno che prendiamo ci porta a 3 fermate dalla nostra destinazione e annuncia il capolinea. Pochi minuti dopo ne arriva un altro che ci porta avanti di una fermata. A quel punto decidiamo, con altre due ragazze nella nostra stessa situazione, di prendere un taxi in 4 e farci lasciare ognuno al proprio ostello/albergo che tanto sono vicini alla stessa fermata della metropolitana. Ebbene riusciamo a beccare il taxista più imbranato di Berlino: iniziamo a parlargli in inglese e lui fa sì con la testa, solo una volta partiti ci parla a sua volta, in tedesco. Per fortuna il suo navigatore è meno imbranato di lui e ci porta tutti e quattro alle due destinazioni.

Alle 2 del mattino arrivamo sulla riva della Sprea all'Eastern-Comfort e la guardia notturna ci fa entrare e ci spiega in inglese, con la s talmente sibilante che si capiscono metà delle parole, alcune cose e ci da la chiave della cabina 32. Puntiamo la sveglia e nanna!

5 commenti:

Dama Arwen ha detto...

riusciamo a beccare il taxista più imbranato di Berlino: iniziamo a parlargli in inglese e lui fa sì con la testa, solo una volta partiti ci parla a sua volta, in tedesco. Per fortuna il suo navigatore è meno imbranato di lui e ci porta tutti e quattro alle due destinazioni.

Ahahaha! Mi sono ammazzata dal ridere! XD

Sister ha detto...

wow!!! non ero mai stata "la telefonata a casa" e per fortuna non ho fatto flop!!!
eh!eh!

SoldierBlue ha detto...

Insomma, avete quasi fatto una "fancazzicon" a Orio, o come si chiamava la cosa terribile subita da Giorgia e gli altri per andare a Londra... meno male che è andato tutto bene!

Alberghi Belrino ha detto...

haha che avventura!

Alberghi Berlino ha detto...

..poi concordo pienamente con Dama Arwen, quella frase mi ha fatto morire! Giuro! haha