I Guadiani di Atlantide

martedì, aprile 21, 2009

Armodio e Aristogitone

Ogni tanto mi capita di pensare con nostalgia e non poco velato deisderio all'idea che ogni regime tirannico abbia una fine, naturale o meno che sia.

La fine non naturale della torannia è di solito incarnata da Bruto ed i congiurati che uccisero Cesare il 15 Marzo del 44 a.C oppure da Armodio e Aristogitone qui sopra, che uccisero Ipparco e tentarono di uccidere Ippia, tiranni ateniesi, durante (credo) le Panatenee del 514 (o 513, potrei controllare, ma non ne ho voglia, preferisco affidarmi alla memoria) a.C.

Ippia e Ipparco erano figli di Pisistrato, tiranno ateniese, generalmente ritenuto, sia dai contemporanei che dai posteri, un buon governante. Se ben ricordo, fu sotto e per ordine di Pisistrato che l'Iliade e l'Odissea vennero messe per iscritto (se invece ricordo male, ditemelo, che prima di scrivere un altro post storico mi faccio un bel ripasso). Ippia e Ipparco, invece non godono della stessa buona fama del padre, anche perchè dopo l'omicidio del fartello, Ippia inasprì la propria tirannia, finendo rovesciato dagli Ateniesi con l'aiuto degli Spartani, fu ostracizzato e visse i dieci anni di esilio sulle coste dell'Ellesponto, o del Bosforo.

Armodio e Aristogitone, pare, non agirono per motivi politici, eppure sono assurti alla storia come martiri (vennero uccisi sul posto dalle guardie dei pisistratidi) per la democrazia contro la tirannide.



Dicevo che ogni tanto mi consolo della mia situazione, pensando all'idea incarnata dai tirannicidi (anche la Corday, volendo....), ma non era a quella che pensavo quando ho cercato la foto qui in cima.

Il gruppo scultoreo dei Tirannici, fu commissionato dai cittadini ateniesi dopo la fine del regime di Ippia e posto nell'Agorà (sempre se ricordo bene.). Come per il 90% della statuaria greca, noi li conosciamo grazie alle copie ellenistiche o romane in marmo che contrariamente agli originali bronzei, o di altri materiali organici (come la statua d'oro e avorio di Atena che era nel naos del Partenone, o quella di Zeus), non sono sopravvissute allo scorrere del tempo.
Queste due statue mi sono sempre piaciute, non solo per l'ideale che incarnavano, ma proprio dal punto di vista artistico e di gusto.

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