Come la cena cous-cous di settembre:
"perchè ciò che aiuta a ritrovare il calore umano perduto è il cibo, sia esso cucinato, comperato, regalato o da ristorante, comunque condiviso con le persone care, con amici che hanno speso energie e fantasia per organizzare una cena in compagnia.Anche, e soprattutto alle soglie del terzo millennio."
(B. Buganza - In cucina con Banana Yoshimoto L'amore, l'amicizia, la morte, la solitudine nel cibo - Il Leone verde Edizioni, 2003)
E come a settembre ho voglia di sentirmi io la padrona di casa, di non avere mia madre che mi guarda male, se invece di portare i bicchieri su un vassoio li metto sul ripiano superiore del carrello con le bottiglie su quello inferiore.
Ok, sarà meno elegante, ma non ho ancora mai organizzato una cena elegante, e quando ne organizzerò una sarà un tripudio di trine, pizzi e merletti, e sottobicchieri, vassoi, centrini, sottopiatti, portatovaglioli ricamati, segnaposto decorati... ma finchè faccio cene più o meno in piedi, coi piattoni di plastica e i tovaglioli di carta, nessuno dice nulla se all'eleganza preferisco la comodità!
Non vedo l'ora che i lavori comincino, e soprattutto finiscano poi, per organizzare una bella cena d'inaugurazione, e poi le serate a guardare film, e ospitare gli amici non milanesi... ma quello che in questo momento ho davvero più voglia di fare è passare il pomeriggio a cucinare per i miei Amici invitati a cena.
2 commenti:
non scoraggiarti!
pensa come sarà attesa, emozionante e ricca di significato la prima cena che farai!
molto bella la citazione di Banana..e pure molto vera!!anche se credo che qualche parente nostro acquisito non la pensi proprio così! eh!eh!
Gli estranei si intrattengono con l'eleganza, gli amici col calore e la comodità. Scelta saggia la tua.
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