A settembre dello scorso anno ero convinta che i lavori sarebbero cominciati al più presto, e che altrettanto in fretta sarebbero finiti.
Così un anno fa, o forse anche di più, non ricordo, ho preso tutti i miei libri, romanzi e manuali, le riviste ed i materiali per il puntocroce ed il patchwork e li ho tolti dalle librerie in cui erano.
Poi ho smontato le librerie e le ho rimontate in quella che era la camera di mia sorella, e ho rimesso a posto libri, manuali e riviste.
Era tutto in ordine, come mai prima, e per qualche mese è restato così: poco comodo, ma neanche troppo scomodo.
Arriva metà giugno ed iniziano i lavori durante i quali in quella stanza sono stati ammassati degli scatoloni con dentro i libri che erano in una libreria che doveva essere smontata e portata in solaio. Così ho dovuto in fretta e furia riportare in camera mia alcune scatole col minimo indispensabile.
Durante il mese di luglio viene abbattuta la parete tra sala da pranzo e camera di mia nonna, viene rifatto il bagno occupando un pezzo di camera da letto e del corridoio di mia mamma, viene creato un bagnetto da un pezzo della cucina di mia mamma, viene sistemata la tappezzeria in salone e in camera da letto ed in quelle due stanze viene lamato il parquet, viene eliminata la vecchia cucina di mia nonna e montata quella nuova.
Giovedì o venerdì scorso mia mamma comincia a dire che vorrebbe eliminare quegli scatoloni.
Allora lunedì e ieri sera ho tolto i miei libri ed i contenitori delle riviste dalle librerie in camera e li ho portati in sala pensando "tanto li avrei dovuti spostare quando sarebbe arrivata la libreria del salotto, anche se io avrei preferito aspettare che arrivasse quella libreria"...
Ieri sera, verso le 22, mia mamma se ne esce dicendo che quei libri è meglio metterli in salotto che per gli imbianchini è più facile spostare le librerie vuote piuttosto che quelle piene
Morale della favola: tutte le mie cose che avevo messo bene in ordine in quella stanza, le devo spostare perchè così possano entrarci gli imbianchini. E forse anche il parquettista per lamare il parquet.
Chissà come mai mi sento leggermente sconfortata
mercoledì, settembre 28, 2011
martedì, settembre 27, 2011
270
Sono i cm in altezza dell'albero di Natale che abbiamo qui in ditta.
Per casa mi piacerebbe averne uno alrettanto alto e bello. Spero tanto di trovarne un altro nel posto dove abbiamo preso questo.
Certo l'abbiamo pagato un po', ma sembra vero e non dovremo cambiarlo per i prossimi vent'anni...
So che mancano 89 giorni a Natale (come da counter qui sopra), ma come tutti gli anni dalla fine di Agosto il pensiero del Natale comincia a fluttuare nella mia mente e viene a galla ogni tanto con piccole fissazioni: prima c'è stato il voler sapere quanti giorni manchino, che ha portato al counter qui sopra. L'altro giorno erano i regali e ho mandato una mail alle Vipere per organizzarci come lo scorso anno (ognuno prepara un regalo unisex e poi si fa la pesca). Oggi è l'albero. E so che appena dietro l'albero galleggia il pensiero del presepe, ma questo so già come farlo: ricamato su aida plastificata, che stia in piedi; a meno che io non usi le statuine che erano della nonna.
E tra poco mi sa che comincerò a fischiettare Jingle Bells, Holy Night e altri motivi natalizi.
Vipere, io cercherò di essere meno molesta possibile, voi sopportatemi...
Per casa mi piacerebbe averne uno alrettanto alto e bello. Spero tanto di trovarne un altro nel posto dove abbiamo preso questo.
Certo l'abbiamo pagato un po', ma sembra vero e non dovremo cambiarlo per i prossimi vent'anni...
So che mancano 89 giorni a Natale (come da counter qui sopra), ma come tutti gli anni dalla fine di Agosto il pensiero del Natale comincia a fluttuare nella mia mente e viene a galla ogni tanto con piccole fissazioni: prima c'è stato il voler sapere quanti giorni manchino, che ha portato al counter qui sopra. L'altro giorno erano i regali e ho mandato una mail alle Vipere per organizzarci come lo scorso anno (ognuno prepara un regalo unisex e poi si fa la pesca). Oggi è l'albero. E so che appena dietro l'albero galleggia il pensiero del presepe, ma questo so già come farlo: ricamato su aida plastificata, che stia in piedi; a meno che io non usi le statuine che erano della nonna.
E tra poco mi sa che comincerò a fischiettare Jingle Bells, Holy Night e altri motivi natalizi.
Vipere, io cercherò di essere meno molesta possibile, voi sopportatemi...
giovedì, settembre 15, 2011
Da 1 a 10
Il 5 di Agosto eravamo a Liberty Island, e girando attorno al basamento della Statua della Libertà (n°2 nella foto sotto) mi sono messa a guardare la corona, e poi il molo del traghetto, e di nuovo la corona ed il terreno ai piedi del basamento sotto la statua. Dopo aver guardato per bene il tutto e averci pensato un pochino mi sono avvicinata a Koi e gli ho detto:"Ti ricordi in X-Man, il primo, Wolverne e Saberthooth che lottano sulla corona della Statua della Libertà?" La risposta è stata ovviamente affermativa "E allora se il molo del traghetto è là" indicando con la mano la direzione in cui è il molo(n°3 nella foto sotto, noi eravamo più o meno al n° 1) "come fa Saberthooth a cadere in verticale sulla barca con cui arrivano, se la corona è qui sopra?" Da 1 a 10 quanto sono nerd? |
lunedì, settembre 05, 2011
Prova di cucina
Al momento di progettare la cucina e ordinare i mobili ho insistito parecchio sul fatto di volere il piano di lavoro più alto dello standard, alla fine me l'hanno fatto a 110cm.
A luglio è venuto il mobiliere e ha montato la cucina:
Dal momento in cui mia mamma è tornata a Milano dal mare (31 luglio) non ha perso occasione per suggerire che chiamassi il mobiliere per far abbassare il piano di lavoro di una decina di cm. Prima di farlo, però, io volevo provare a cucinarci per vedere se fosse scomodo come dice mia mamma o no. Ieri abbiamo fatto la prova!
Ho messo in uso l'asciugapiatti coi gatti ricamati, il grembiule che mi ha regalato mia mamma ed i piatti.
Koi ed io abbiamo cucinato: risotto coi piselli e mousse al cioccolato (anzi, prima la mousse che andava messa in frigo) e mia mamma ha apparecchiato la tavola.
Definirla un'esperienza bellissima è riduttivo, senza parlare ci siamo coordinati perfettamente, ed il risotto è venuto proprio buono! Il fatto di non avere ancora tutte le pentole è stato un po' una noia, per sopperire a questa mancanza abbiamo saccheggiato la cucina di mia mamma man mano che avevamo necessità di qualcosa, ma nonostante questo inconveniente è stata una delle mattine più belle e serene della mia vita e spero di ripetere al più presto l'esperienza.
In effetti il piano di lavoro per me è un filino alto; se fosse 4 o 5cm più basso sarebbe perfetto, ma anche così non faccio fatica a grattuggiare il formaggio, emulsionare la mousse, cucinarci insomma. Con Koi abbiamo pensato di procedere chiamare il mobiliere per chiedergli se si può abbassare il piano di lavoro senza fare un lavoro cinese, tipo abbassando i pedini avvitandoli, cose così.
Decisamente non vedo l'ora che la casa sia pronta per: andare a starci e invitare i parenti, le Vipere e le crocettine!
A luglio è venuto il mobiliere e ha montato la cucina:
Dal momento in cui mia mamma è tornata a Milano dal mare (31 luglio) non ha perso occasione per suggerire che chiamassi il mobiliere per far abbassare il piano di lavoro di una decina di cm. Prima di farlo, però, io volevo provare a cucinarci per vedere se fosse scomodo come dice mia mamma o no. Ieri abbiamo fatto la prova!
Ho messo in uso l'asciugapiatti coi gatti ricamati, il grembiule che mi ha regalato mia mamma ed i piatti.
Koi ed io abbiamo cucinato: risotto coi piselli e mousse al cioccolato (anzi, prima la mousse che andava messa in frigo) e mia mamma ha apparecchiato la tavola.
Definirla un'esperienza bellissima è riduttivo, senza parlare ci siamo coordinati perfettamente, ed il risotto è venuto proprio buono! Il fatto di non avere ancora tutte le pentole è stato un po' una noia, per sopperire a questa mancanza abbiamo saccheggiato la cucina di mia mamma man mano che avevamo necessità di qualcosa, ma nonostante questo inconveniente è stata una delle mattine più belle e serene della mia vita e spero di ripetere al più presto l'esperienza.
In effetti il piano di lavoro per me è un filino alto; se fosse 4 o 5cm più basso sarebbe perfetto, ma anche così non faccio fatica a grattuggiare il formaggio, emulsionare la mousse, cucinarci insomma. Con Koi abbiamo pensato di procedere chiamare il mobiliere per chiedergli se si può abbassare il piano di lavoro senza fare un lavoro cinese, tipo abbassando i pedini avvitandoli, cose così.
Decisamente non vedo l'ora che la casa sia pronta per: andare a starci e invitare i parenti, le Vipere e le crocettine!
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