A settembre dello scorso anno ero convinta che i lavori sarebbero cominciati al più presto, e che altrettanto in fretta sarebbero finiti.
Così un anno fa, o forse anche di più, non ricordo, ho preso tutti i miei libri, romanzi e manuali, le riviste ed i materiali per il puntocroce ed il patchwork e li ho tolti dalle librerie in cui erano.
Poi ho smontato le librerie e le ho rimontate in quella che era la camera di mia sorella, e ho rimesso a posto libri, manuali e riviste.
Era tutto in ordine, come mai prima, e per qualche mese è restato così: poco comodo, ma neanche troppo scomodo.
Arriva metà giugno ed iniziano i lavori durante i quali in quella stanza sono stati ammassati degli scatoloni con dentro i libri che erano in una libreria che doveva essere smontata e portata in solaio. Così ho dovuto in fretta e furia riportare in camera mia alcune scatole col minimo indispensabile.
Durante il mese di luglio viene abbattuta la parete tra sala da pranzo e camera di mia nonna, viene rifatto il bagno occupando un pezzo di camera da letto e del corridoio di mia mamma, viene creato un bagnetto da un pezzo della cucina di mia mamma, viene sistemata la tappezzeria in salone e in camera da letto ed in quelle due stanze viene lamato il parquet, viene eliminata la vecchia cucina di mia nonna e montata quella nuova.
Giovedì o venerdì scorso mia mamma comincia a dire che vorrebbe eliminare quegli scatoloni.
Allora lunedì e ieri sera ho tolto i miei libri ed i contenitori delle riviste dalle librerie in camera e li ho portati in sala pensando "tanto li avrei dovuti spostare quando sarebbe arrivata la libreria del salotto, anche se io avrei preferito aspettare che arrivasse quella libreria"...
Ieri sera, verso le 22, mia mamma se ne esce dicendo che quei libri è meglio metterli in salotto che per gli imbianchini è più facile spostare le librerie vuote piuttosto che quelle piene
Morale della favola: tutte le mie cose che avevo messo bene in ordine in quella stanza, le devo spostare perchè così possano entrarci gli imbianchini. E forse anche il parquettista per lamare il parquet.
Chissà come mai mi sento leggermente sconfortata
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