In questi giorni si sta svolgendo l'Esame di Maturità.
Zen sul suo blog ha postato il link a questo sito e così ho trovato il titolo del tema che ho scelto all'Esame di Maturità.
"Quando un popolo non ha più senso vitale del suo passato si spegne. La vitalità creatrice è fatta di una riserva di passato. Si diventa creatori anche noi, quando si ha un passato. La giovinezza dei popoli è una ricca vecchiaia" (C. Pavese).
Venendo da una scuola privata ho sostenuto l'esame al Parini e tra gli studenti che scrivevano il tema nei corridoi del Parini, questo tema è stato scelto da un po' di persone, non so quante.
La professoressa di latino (membro interno della commissione) il giorno degli orali, o forse prima, mi ha detto che però il mio tema tra gli altri è risaltato, non perchè fosse scritto in maniera eccelsa o esponessi teorie rivoluzionarie, per carità non ne ero (e non ne sono) in grado. É risaltato perchè tutti quelli che avevano scelto questo titolo l'avevano svolto in chiave socio-politica parlando della Lega Nord e non so cos'altro. Il mio invece era in chiave letteraria, sarà per la mia totale idiozia (in greco l'idiota è il cittadino privato che non si occupa di politica), ma a me non era passato neanche per l'anticamera del cervello di parlare di politica: ho parlato della differenza tra i poemi omerici e l'Eneide, tra i film western di Sergio Leone e quelli dell'epoca di Balla coi Lupi, di come "Omero" sentiva reali e vivi e vitali Odisseo, Ettore, Achille, Paride, Atena, Zeus, Afrodite, Poseidone, mentre per Virgilio, dalla spiritualità quasi cristiana, questi erano solo nomi, nell'Eneide si sente davvero un minimo di afflato spirituale solo quando nell'Ade viene fatta la profezia sul regno di Augusto. Stesso discorso per i film western quelli in cui la poetica della frontiera era viva e la percepivi anche filtrata dal doppiaggio perchè era ancora vivo il sentire "western", mentre nei film più recenti questi sentimenti erano affettati.
Solo perchè all'epoca non era ancora uscita la NT non ho parlato di Guerre Stellari, ma ci sarebbe stato benissimo.
Ogni anno in periodo di Maturità ripenso alla mia, ma aver ritrovato il titolo del tema ha intensificato il ricordo.
Non so se vorrei tornatre indietro (ricordo che la mia profesoressa di scienze raccontava di avere degli incubi in cui sapeva di essere laureata, ma di dovere sostenere la Maturità, all'epoca ci faceva ridere, ma ora la capisco), ma se dopo l'Esame avessi fatto scelte diverse (anzi, dopo le Medie) penso che, almeno qui in trincea, la mia vita sarebbe più facile.
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1 commento:
Io ho rimosso un sacco di cose della maturità, qualcuno di voi forse sa i miei trascorsi scolastici.
Tuttavia i ricordi che evoca son strani.. a me ogni tanto ancora capita di sognare che devo ancora fare l'esame e mi viene l'angoscia.
Però il tempo che passa me lo fa ricordare ogni estate che se ne parla. Io non ho la tentazione di andare a rivedere i temi della mia matura... è stato un altro dei periodi bui della mia vita, anche peggio di quest'ultimo x certi versi...
Bacissimo! :-)
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