Nella "bacheca degli annunci" della ditta sono comparsi due avvisi, uno per i turni durante la "chiusura" nataliazia dal 23/12 al 06/01, l'altro per l'odiato (da me) pranzo natalizio della ditta.
Come al solito c'è scritto qualcosa del tipo:
"pranzo natalizo
23 dicembre 2009
al Capriccio
ritrovo in ditta ore 11"
Lo temevo da giovedì quando il Grande Capo è venuto in incisa perchè gli stampassimo 3 copie di un qualche sfondo natalizio.
Oggi l'ho visto sulla bacheca e, con somma goduria, ho recuperato una penna e ho tracciato 3 o 4 belle righe nere sul nome del ristorante.
E questa volta non è semplicemente un atto vandalico, ma una precisa comunicazione: io SO che quest'anno non andremo al Capriccio. La prenotazione la effettua mia mamma e finalmente anche lei ha dichiarato che è ora che smettiamo di andare al Capriccio.
I miei motivi per non mettere più piede in quel posto sono:
- è caro come il fuoco, senza motivo.
- è dall'altra parte di Milano.
- il servizio è scadente.
- i camerieri sono maleducati.
- se concordi un menù a parte per una persona che non mangia pesce questa persona fa la fame*
- i (tanto decantati come ottimi dalle tizie dell'ufficio) dolci non sono niente di speciale, anzi...
Motivi aggiuntivi per mia mamma
- le suddette tizie nonostante il menù concordato col padrone del ristorante non preveda l'aragosta alla catalana, puntualmente la ordinano.
- l'anno scorso mancava l'olio in tavola ed uno degli operai nostri si è alzato dal tavolo e se l'è preso dalla credenza del ristorante.
Inoltre quest'anno abbiamo qualcosa da festeggiare e quindi, invece di pagare la ditta, il pranzo lo offriremo mia madre ed io, quindi decidiamo NOI dove andare.
E ora aspetto solo che compaia un'altro avviso con scritto che si va al Capriccio per cancellarlo di nuovo, e non appena ritrovo il nome del ristorante dove vogliamo prenotare lo stampo su un foglietto, con anche l'indirizzo e lo incollo sopra la scritta Capriccio
*Fatti realmente accaduti alla sottoscritta per due volte.
A me il pesce cotto non piace, mi piace crudo condito solo col sale, e la salsa di soia se c'è, ma mi rendo conto di non poter pretendere un tale grado di civiltà da un ristorante come il Capriccio, dove usano solo l'olio (bleargh) extravergine e sembra impossibile avere al tavolo del pesce crudo scondito.
Insomma, concordiamo per me un menù che preveda un antipasto di affettati ed una fiorentina.
Mi arriva un misero piattino con 5, dicesi 5, fettine di crudo prima degli antipasti di tutti gli altri (molluschi gratinati, polipo bollito con le patate, cruditè varie). Arrivano, agli altri, due primi, poi il cameriere viene a chiedere chi mangia uno dei due secondi concordati e chi mangia l'altro, le tizie ordinano la loro aragosta. E io aspetto. Quando hanno servito tutti i secondi a me arriva una suola di scarpe troppo cotta, sottile come carta velina e dura come il cuoio. Questo nel 2006.
Nel 2008 la scena si ripete più o meno identica tranne che alle 15.30 non essendo ancora arrivata la mia fiorentina e stanno servendo gli altri secondi, allora chiamiamo la proprietaria e le diciamo di non fare la mia carne che non avevo più fame, e lei ci risponde che l'hanno già messa sul fuoco. Mezz'ora dopo mi è arrivata la bistecca, il che vuol dire che l'hanno messa sul fuoco quando le ho detto di non cuocerla. E non era neanche buona. A quel punto anche mia mamma era seccata.
lunedì, dicembre 14, 2009
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4 commenti:
"Inoltre quest'anno abbiamo qualcosa da festeggiare"
cosa intendi? che cosa tramate che non mi dite?
LTB
Non tramiamo assolutamente nulla.
Abbiamo qualcosa da festeggiare, non c'è scritto da nessuna parte che si debba dire cosa vogliamo festeggiare! ;)
Bravo fratello!!! Ancor più spettacolare sarebbe stato se avessi estratto la spada e ridotto la bacheca in minuscole schegge!
(ehm... chiedo scusa... negli ultimi tempi sono sanguinaria.)
PS: ciao LTB ^___^
L'offerta di eliminare alla radice il problema a 5 euri cadauna resta valida... sarebbe quasi un atto dovuto a ben pensarci...
The Kong "unleashed" ;-)
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