I Guadiani di Atlantide

lunedì, settembre 13, 2004

Sabado

Sabato...
A volte mi chiedo "se mia annoiassi anche io, mia sorella sarebbe più felice?"
Io forse esagero con le cose che faccio: il club di SW, il ricamo, il costuming, leggo romanzi o fumetti, vado al cinema (anche più volte a vedere lo stesso film) . Nel peggiore dei casi, se non ho nulla delle cose suddette, ho sempre la mia stanza da riordinare. Lei invece: non legge, non disegna, non ricama, non fa decoupage; l'unica cosa che fa per passare il tempo è andare in giro a vedere vetrine, ma dopo un viene a noia anche questo, specie se non entri e compri. Una volta era più facile: passava i pomeriggi a studiare e a fare i compiti per scuola, e nel tempo libero era sempre al telefono con le sue amiche; adesso però i compiti per scuola sono finiti e le amiche (quelle che ha ancora) lavorano. Come riempire le giornate? Svaccati sul divano a guardare la televisione, quanto reggereste? Io decisamente poco. Ed in fin dei conti io non ho neanche dovuto provare: ho sempre avuto altre cose da fare.

E non potrebbero neanche dirmi che non ci ho provato, quante volte sono andata con lei su e giù per il corso a guardare le vetrine... E invece me lo dicono: "Tua sorella è in un periodo, che dura da un po' troppo, di chiusura mentale"
Vado via un fine settimana, quando torno faccio vedere le foto, racconto quel che è successo, chiedo come è andato il suo finesettimana.. e qual è il risultato "Non sa parlare d'altro che delle sue stupidaggini, non me ne frega niente di quei cretini in costume..." Se invece non chiedo o non racconto sono la stronza che se ne sta per i fatti suoi.

Quello che ne ricavo è un assoluto disprezzo per quello che faccio, lo sapevo già da prima che a loro (madre e sorella) non interessa nulla di SW, TLOTR, la fantasy, la fantascienza, gli anime ed i manga... insomma tutte le cose che interessano a me. Loro sono ben radicate a terra, al contrario della sottoscritta che "vive in un modo tutto suo, fatto di scemenze e cose irreali" che "vedi di uscire dal tuo mondo ogni tanto e di renderti conto che intorno a te ci sono anche altre persone" che "vedi di stare un po' con i piedi per terra". Intanto però sono io che tutte le mattine alle 8 sono qui davanti al computer dell'ufficio (a scrivere il blog).

E poi hanno pure il coraggio di telefonarmi alle 10.30 di una domenica sera che sono fuori a cena con un'amica per ricordarmi che l'indomani è lunedì e che devo svegliarmi presto.... ma lo so da sola! E se decido di fare tardi saranno fattacci miei? Sono io che la mattina faccio fatica ad alzarmi (però lo faccio) non loro!

Secondo voi è chiusura mentale non sapere cosa fare? se chiedo e racconto, sbaglio; se non chiedo e non racconto, sbaglio; se usciamo e guardiamo le vetrine che interessano a lei, mi annoio io, se invece guardiamo le vetrien delle librerie, si annoia lei.


Ma parliamo un attimino di cose più piacevoli!
Ho deciso che costume mi farò per Halloween (anche quello dei costumi è un tasto dolente, ma non ho voglia di parklarne adesso). Cioè non ho proprio deciso: prima non avevo idee, adesso ho due modelli a cui ispirarmi e tra cui scegliere. Sono entrambi verdi e oro. Uno è lievemente più rinascimentale nella linea dell'altro e ha dei ricami molto sfarzosi (di cui l'altro è assolutamente sprovvisto) dorati a forma di fronde sulle maniche e sulla gonna, mentre sul petto ha un'aquila, in oro e argento. L'altro è più liscio: con delle sovramaniche lunghe fino a terra, con fodera oro pallido. Il tema della festa è Il Medioevo (dai celti al Rinascimento) quindi entrambi i modelli sono compatibili con il tema della festa. Devo cominciare a calcolare quanta stoffa mi serve per l'uno e per l'altro e poi deciderò.

Nessun commento: