Oggi il Comitato Etico di un ospedale di Genova, non mi ricordo quale, si riunisce per decidere se mantenere in vita una giovane donna che a causa di un'emorragia celebrale è in coma senza, secondo i emdici, possibilità di ritorno alla vita normale. Solo che...
Ovviamente c'è un solo che.
Solo che, dicevo, la giovane donna è incinta, e oltre la 20ª settimana, ed i medici si chiedono se tenerla in vita sperando che la gravidanza proceda senza problemi, come è già successo un paio di anni fa sempre a Genova, oppure staccare la spina.
Ma davvero devono tenere una riunione per decidere una cosa simile? Secondo me non c'è neanche da pensarci due volte! In questo caso non è accanimento terapeutico! Se dicessero: se continua la gravidanza il risveglio e la vita della madre sono a rischio capirei al riunione, ma visto che a detta loro per la madre non c 'è speranza, perchè togliere ogni possibilità a quel piccolino?
É davvero una cosa che non capisco, come si possa anche solo mettere in dubbio la cosa. In fondo bastano ancora poche settimane a quell'esserino per poter venire al mondo, magari con difficoltà, ma almeno gli si dia una possibilità.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
2 commenti:
Immagino che questa materia sia regolamentata in un certo modo e ci siano delle procedure da attuare obbligatoriamente.
Certo che.. gh... poveretta -_-''
Raflesia
Un argomento molto delicato e umanamente straziante. Se non erro, non è il medico che deve decidere in questi casi se staccare la spina o meno, ma proprio i famigliari (o la vittima stessa, in caso avesse lasciato una propria volontà scritta a riguardo). Io trovo giusto che sia così, umanamente dico che non dare nessuna possibilità al futuro bambino è orribile, ma se fossi un medico non sarebbe giusto che la decisione spettasse a me, ma appunto alla famiglia. Non è uno scaricare di responsabilità, è semplicemente che anche i medici sono esseri umani come noi e non credo sia corretto aspettarsi che in casi come questi (che sono certa non li lascia indifferenti) siano loro e solo loro a decidere. Di certo bisognerebbe anche sapere se sto bambino ha reali possibilità di farcela, temo che i giornali, nel ricercare la notizia sensazionale ad ogni costo, si siano magari "dimenticati" di dire le reali probabilità di sopravvivenza del piccolo.
Miyaru
Posta un commento