I Guadiani di Atlantide

venerdì, dicembre 18, 2009

Escamotage

Escamotage: ripiego, espediente, tranello.
Da: http://it.wiktionary.org/wiki/escamotage

Mia mamma è tornata mercoledì sera, era via da venerdì, e le ho raccontato dell'annuncio per il pranzo di Natale in ditta.
Per chiarire le cose ha chiamato Parrucco Seduto, gli ha detto che per festeggiare quel che vogliamo festeggiare, lei ed io vogliamo offrire il pranzo al ristorante Le Specialità. Le risposte di lui sono state:
- a lui non importa dove si va
- mettiamolo ai voti

Sinceramente a me è salita alle labbra una risposta decisamente volgare.
Poi si è illuminata nel mio cervello la considerazione che bisogna essere ben maleducati per dire "mettiamo a voti in che ristorante andare" quando io ti voglio offrire il pranzo.

Ieri mattina, mia mamma va a colloquio con Parrucco Seduto e gli dice che non trova corretto che si metta ai voti il ristorante quando vogliamo pagare noi. E lui se ne esce con:
- è evidente che questo è un escamotage della Chiara che a lei non è mai piaciuto il cibo del Capriccio
- non è giusto sfruttare il pranzo di Natale per festeggiare altre cose
- non possiamo cambiare ristorante perchè è una tradizione
- ognuno è libero di andare dove vuole.

E così, mia mamma che è convinta che se noi andiamo alle Specialità nessuno verrà con noi, per paura di cadere in disgrazia con Parrucco Seduto.
E così facendo ha trasformato la mia dichiarazione di cambiamento di ristorante in uno stupido ed inutile atto vandalico.
E io è da ieri che al posto dello stomaco ho un groviglio di livore, senso di tradimento, odio, frustrazione, mortificazione e fame nervosa che mi fa star male.
E voglio che lui stia male come sto male io.

Ho passato la serata di ieri a pensare un modo per farlo star male, e stamattina ho avuto l'idea.Il 22 distribuiremo i regali di Natale per i figli dei dipendenti dicendo "ognuno è libero di fare quello che vuole, ma noi noi siamo libere di offrirvi il pranzo di Natale in un altro ristorante, per cui Buon Natale e Felice Anno Nuovo, questo è il regalo per tuo figlio" e il 23 al pranzo non ci andiamo.
Questo, però, non farebbe nè caldo nè freddo a Parrucco Seduto, per cui oltre ai regali distribuiremo* anche i cesti natalizi che dovrebbero venir distribuiti con la tombola il 23, e per i premi più grossi facciamo un'estrazione sul momento.
Questo sì che gli romperà le uova nel paniere!
Perchè quello a cui tiene Parrucco Seduto è la sensazione (totalmente falsa) di essere una "grande e felice famiglia" che gli da quest'occasione, mentre i dipendenti vengono per i premi della tombola.
Distribuendo prima i premi gli rovino il giocattolo, così come lui ha rovinato la mia vita negli ultimi 6 anni.

Un parente stretto gondoriano (quella ragazza ha davvero un dono per le parole!!!) dice:"La gente si tratta male ogni giorno, perfino nelle piccole cose. C'è una catena di causa ed effetto fra questo, tirare un oggetto contundente a uno che neanche conosci, andare in guerra. La pace comincia a casa.Lo so che sembro santimoniosa, ma tutti gli appelli del presidente saranno inutili e succederanno cose peggiori, se noi tutti, a cominciare da me stessa, non smettiamo di diffondere odio nella nostra vita quotidiana. Se non puoi dire qualcosa di positivo, non dirlo. Non è ipocrisia, ci sono altri modi di essere sinceri: è sopravvivenza. Ricorriamo alla spiritualità, alla ragione, alla filosofia, alla terapia, quello che vogliamo, ma PIANTIAMOLA."

Ha perfettamente ragione, e io devo chiederle scusa, perchè quando si comincia a parlare della ditta sprigiono odio e livore e cattiveria come un geiser, però devo anche dire che ho raggiunto il limite.Per sei anni me ne sono stata zitta, ho accettato un trattamento mortificante, sono stata ignorata quando parlavo, ogni mia idea è stata cassata, ogni mia iniziativa ignorata finchè la stronza più piccola non la copiava e la faceva sua, ogni mia proposta bocciata in nome di un immobilismo spacciato per tradizione.

E ora non ne posso più! Devo fare qualcosa.

A gennaio probabilmente non torno in questa trincea, ma prima voglio fare qualcosa, fosse anche appendere fuori dall'ingresso un cartello che dica:
"die Änderung macht frei"
(il cambiamento rende liberi)
Sì, il riferimento ad Auschwitz è assoltamente voluto.

Tra le cose che voglio fare c'è anche dire la verità, e ho cominciato da stamattina: uno dei magazzinieri mi ha chiesto se è vero che mia mamma ed io non andremo al pranzo di Natale, e gli ho risposto: "sì è vero. L'Agnoletto dice che ognuno è libero di andare dove vuole, ma noi non siamo libere di offrirvi il pranzo in un ristorante diverso, per cui quest'anno non veniamo al pranzo". Lui poi mi ha detto che è stato detto che tutti sono d'accordo sull'andare al capriccio, ma non è così.

E io, in questo momento, potrei mangiarmi per il nervoso una quantità spropositata di cibo.




*uso il plurale sempre che mia mamma, per questa volta, mi sostenga e sia con me, in modo da non rendere quella che è una presa di posizione, una stupida mia ripicchina.

Tristezza

Ieri sera ho visto Dragonball Evolution.
L'unica cosa decente è il drago.

lunedì, dicembre 14, 2009

Goduria

Nella "bacheca degli annunci" della ditta sono comparsi due avvisi, uno per i turni durante la "chiusura" nataliazia dal 23/12 al 06/01, l'altro per l'odiato (da me) pranzo natalizio della ditta.
Come al solito c'è scritto qualcosa del tipo:
"pranzo natalizo
23 dicembre 2009
al Capriccio

ritrovo in ditta ore 11"

Lo temevo da giovedì quando il Grande Capo è venuto in incisa perchè gli stampassimo 3 copie di un qualche sfondo natalizio.
Oggi l'ho visto sulla bacheca e, con somma goduria, ho recuperato una penna e ho tracciato 3 o 4 belle righe nere sul nome del ristorante.
E questa volta non è semplicemente un atto vandalico, ma una precisa comunicazione: io SO che quest'anno non andremo al Capriccio. La prenotazione la effettua mia mamma e finalmente anche lei ha dichiarato che è ora che smettiamo di andare al Capriccio.
I miei motivi per non mettere più piede in quel posto sono:
- è caro come il fuoco, senza motivo.
- è dall'altra parte di Milano.
- il servizio è scadente.
- i camerieri sono maleducati.
- se concordi un menù a parte per una persona che non mangia pesce questa persona fa la fame*
- i (tanto decantati come ottimi dalle tizie dell'ufficio) dolci non sono niente di speciale, anzi...

Motivi aggiuntivi per mia mamma
- le suddette tizie nonostante il menù concordato col padrone del ristorante non preveda l'aragosta alla catalana, puntualmente la ordinano.
- l'anno scorso mancava l'olio in tavola ed uno degli operai nostri si è alzato dal tavolo e se l'è preso dalla credenza del ristorante.

Inoltre quest'anno abbiamo qualcosa da festeggiare e quindi, invece di pagare la ditta, il pranzo lo offriremo mia madre ed io, quindi decidiamo NOI dove andare.
E ora aspetto solo che compaia un'altro avviso con scritto che si va al Capriccio per cancellarlo di nuovo, e non appena ritrovo il nome del ristorante dove vogliamo prenotare lo stampo su un foglietto, con anche l'indirizzo e lo incollo sopra la scritta Capriccio






*Fatti realmente accaduti alla sottoscritta per due volte.
A me il pesce cotto non piace, mi piace crudo condito solo col sale, e la salsa di soia se c'è, ma mi rendo conto di non poter pretendere un tale grado di civiltà da un ristorante come il Capriccio, dove usano solo l'olio (bleargh) extravergine e sembra impossibile avere al tavolo del pesce crudo scondito.
Insomma, concordiamo per me un menù che preveda un antipasto di affettati ed una fiorentina.
Mi arriva un misero piattino con 5, dicesi 5, fettine di crudo prima degli antipasti di tutti gli altri (molluschi gratinati, polipo bollito con le patate, cruditè varie). Arrivano, agli altri, due primi, poi il cameriere viene a chiedere chi mangia uno dei due secondi concordati e chi mangia l'altro, le tizie ordinano la loro aragosta. E io aspetto. Quando hanno servito tutti i secondi a me arriva una suola di scarpe troppo cotta, sottile come carta velina e dura come il cuoio. Questo nel 2006.
Nel 2008 la scena si ripete più o meno identica tranne che alle 15.30 non essendo ancora arrivata la mia fiorentina e stanno servendo gli altri secondi, allora chiamiamo la proprietaria e le diciamo di non fare la mia carne che non avevo più fame, e lei ci risponde che l'hanno già messa sul fuoco. Mezz'ora dopo mi è arrivata la bistecca, il che vuol dire che l'hanno messa sul fuoco quando le ho detto di non cuocerla. E non era neanche buona. A quel punto anche mia mamma era seccata.

giovedì, novembre 19, 2009

Trasloco

Ieri sera mia sorella ha portato un po' di libri in camera mia dicendo "questi dovrebbero essere tuoi. Tutti iniziati e mai finiti".
Non è la prima volta che un libro torna da camera. Per la prima volta ne sono tornati 5 o 6 tutti insieme.
E mi sono resa conto, per la prima volta davvero, che se ne va. Finora ne ho sempre parlato tranquillamente "si trasferisce in un paesino vicino Caravaggio", cose così.
Ieri sera stava inscatolando le sue cose, e ha trovato questi miei libri tra i suoi. L'operazione inscatolamento era già cominciata in giorni in cui non ero a casa e quindi non ne ero stata toccata.
Ieri sera, invece, ho provato un doloroso vuoto allo stomaco. Mia sorella se ne va. Per quanto nel corso degli anni abbiamo spesso e volentieri litigato, non riesco a pensare a casa nostra senza di lei.
Ti voglio bene, sister.

mercoledì, novembre 18, 2009

Quasi

Mi fa quasi pena il blattodea.
Quasi non del tutto.
Ignora, l'insetto, che farò di testa mia, ignorando beatamente quel che esce dalla sua bocca.


(sì lo so che con questo post il mio karma è precipitato a livelli infimi, ma volevo rendere partecipe il mondo)

lunedì, novembre 16, 2009

Sono stranita

Anzi, decisamente stranita.
Capisco che le cose debbano girare in una certa maniera, altrimenti la vita sarebbe troppo facile.
Capisco la sfortuna che sta addosso a certe persone.
Posso provare a capire tutto...

Quello che proprio non capisco è perchè un certo giorno mi diano delle specifiche e poco meno di un anno dopo si accorgono che queste specifiche non vanno bene.
Prima di comprare il ctp, davamo ai soggetti da stampare un'abbondanza di 1.5mm per parte, dopo aver visto le prime lastre fatte col ctp con le misure 70.3x50.3 sono venuti su i macchinisti a lamentarsi che con quell'abbondanza il crocino veniva coperto e non andava bene. Così da quel giorno ho salvato tutti i soggetti in 70.2x50.2, correggendo tutti l'archivio di alcune migliaia di soggetti...
E stamattina arrivo qui e trovo che ora le vogliono 70.2x50.3... e se ora li correggo tutti, scommetto quello che volete che tra qualche tempo li vorranno di nuovo 50.2.
Quindi le lascio così come sono. E se hanno qualcosa da ridire s'attaccano al tram

mercoledì, novembre 11, 2009

Mi chiedo...

Prima di dicono che devi dare l'esempio.
E così sei la prima ad arrivare e l'ultima ad andartene.
E ti accorgi che nessuno lo nota.
Per 3 anni

Poi ti dicono che devi essere intraprendente.
E così fai delle proposte.
E vengono tutte bocciate.
Per 6 anni.

Poi ti dicono che devi far vedere che sei una che trascina, non che viene trascinata.
E così ti dai da fare.
E quando sottoponi il risultato del tuo lavoro, vengono immediatamente cassate le novità che hai introdotto.
Tra venerdì e oggi.

E mi viene da chiedermi: ma chi me lo fa fare di sbattermi. Rodermi il fegato. Non avere un posizione sancita, quando per dove sono avrei dovuto averla sei anni fa. Sentirmi dire che sono in una posizione favolosa, quando di favoloso non c'è nulla.
CHI ME LO FA FARE?
Lo so chi è: quella stupida ed orgogliosa parte del mio cervello che non vuole darla vinta ad un ipocrita imbecille che si definisce e crede tanto onesto, ed invece è allergico ad ogni tipo di legge e regolamento.

In questo momento avrei, però una gran voglia di non metter più piede qui una volta sposata o incinta!

PS: vorrei la pressa idraulica, qui e ora!

martedì, novembre 10, 2009

Potter Pursuit e Tolkien Trivia

Nei gioni di Lucca Comics&Games ho visto i primi 6 alberi della Conta degli Alberi di Natale 2009. É stato abbastanza sconcertante vedere i primi alberi, addobbati ed illuminati ancor prima dei Giorni dei Santi e dei Morti, ma tant'è...
La "logica" conclusione dell'inizio della conta è che devo muovermi a finire la Trilogia dell'Uomo Ambrato, per iniziare la preparazione per il Tolkien Trivia ed il Potter Pursuit 2010.

giovedì, novembre 05, 2009

Happy Birthday

Happy birthday to you
Happy birthday to you
Happy birthday dear sister
Happy birthday to you!!!!!

lunedì, ottobre 12, 2009

Gioie e pensiero

Alcuni anni fa, a proposito di un gioiello che mi era stato regalato una mia amica ha commentato: "se un ragazzo, non parente, ti regala un gioiello, o qualunque cosa da portare a pelle, vuol dire che desidera che tu lo pensi".
Oggi stavo ripensando a quella conversazione e mi è venuto da chiedere a chi mi aveva regalato quel gioiello, l'avessi avuto davanti, "ma davvero pensi che ci voglia un gioiello perchè io ti pensi?"
Ci sono gioielli che non ho più, vuoi perchè li ho persi, vuoi per altri motivi, eppure penso lo stesso alle persone che me li hanno regalati.
Ci sono gioelli che non metto più, vuoi perchè non sarebbe approppriato, vuoi perchè non mi fa sentire bene portarli, eppure penso lo stesso alle persone che me li hanno regalati.
Ci sono gioielli che non ho mai messo per paura di perderli o di romperli, eppure penso a chi me li ha regalati.
Certo non penso tutti i giorni a queste persone, ma neanche li penso solo quando mi capitano tra le mani quei gioielli; penso a queste persone in date particolari, in posti particolari, se un profumo solletica la mia memoria, insomma in tante occasioni, senza bisogno di un appiglio materiale
Che poi io sto continuando ad usare il termine gioielli, ma penso ad una spilla presa al negozio di una mostra sugli Etruschi, un paio di orecchini a forma di giglio con relativo ciondolo, una collanina di rame, un anellino di legno, un anello di vetro... cose preziose più per il valore sentimentale che per il loro valore intrinseco.
Poi capisco che vedere una ragazza che porta un gioiello che le hai regalato faccia piacere, insomma è una dichiarazione di affetto reciproco, però davvero vorrei porre la domanda, retorica per carità, che mi è balzata alla mente quest'oggi. Anche perchè alla dichiarazione della mia amica, mi ha fatto tanto piacere pensare che un ragazzo desiderasse che lo pensassi...
E ad essere sincera, mi fa piacere ancora adesso, anche se forse non è più così.

lunedì, settembre 28, 2009

Di ritorno...

Sarei dovuta andare a conoscere la mia nipotina. Per una serie di disguidi abbiamo rimandato a novembre.

Sarei dovuta andare ad una festa sabato sera. Sono andata a cena con mia mamma, da sua sorella con sua figlia. Abbiamo fatto tardi e non sono andata alla festa.

Alla fin fine ho passato il weekend in casa, la maggior parte del tempo sul divano a ricamare, guardando film romantici ("Ragione e Sentimento" + "L'Amore non va in Vacanza" sabato, "Via col Vento" domenica) e sono contenta del mio weekend.
Lo sapevo già da prima, non serviva questo weekend per capirlo, ma sono un essere abitudinario e casalingo.
L'idea di fare un viaggio, soprattutto se comporta andata e ritorno in pochi giorni, non mi esalta particolarmente, anzi mi fa venir voglia di starmene rintanata in casa a leggere. Poi vado e mi diverto, so già anche questo, ma l'idea prendere, fare le valigie, andare da qualche altra parte, mi fa passare la voglia in anticipo.
Credo che la cosa sia ancor più radicale; fin da piccola l'idea di dover uscire di casa mi metteva di malumore e in buona parte è ancora così.
Se esco dall'ufficio e passo da casa solo per prendere la borsa della palestra allora ci vado; se invece solo solo mi siedo un minuto, mi passa completamente la voglia di uscire di nuovo.

Sì, sono decisamente un essere casalingo ed abitudinario, e non vedo l'ora di avere casa mia per poter stabilire la mia routine, fatta di inviti a cena agli amici, ricami e libri.

sabato, settembre 19, 2009

Sessantanove

Sarebbe stato bello festeggiarli.

lunedì, settembre 14, 2009

Bisogni

Mi hanno detto una cosa. E più ci rifletto, più penso che sia vera.
"Tu senti il bisogno di leggere"
Ieri pomeriggio mentre tornavo a Milano in macchina, pensavo che se fossi stata in treno avrei potuto leggere. Più tardi mentre quiltavo, mi chiedevo come andasse avanti il libro che sto leggendo. E dopo, invece di dormire, leggevo. Ad un certo punto mi sono dovuta imporre di chiudere il libro (alla fine di un capitolo) e spegnere la luce, ma la tentazione di andare avanti a leggere finchè non avessi finito il libro, l'avevo. Nonostante sapessi che stamattina la sveglia avrebbe suonato presto, non riuscivo a mettere giù il libro.
L'unico momento in cui non ho pensato che avrei potuto leggere è stato mentre guardavo un pezzo Iron Man e dopocena mentre guardavo NCIS e Harper's Island, insomma mentre mi venivano raccontate altre storie.
Non è solo una questione di trama intrigante, o libro ben scritto. La mattina a tavola da piccola leggevo tutte le scritte sul cartone del latte e poi sulla confezione dei biscotti. E se sono in tavola lo faccio anche ora. Per non parlare delle etichette delle bottiglie d'acqua. Insomma, per me la parola scritta ha un fascino irresistibile.
Potrei benissimo venire al lavoro a piedi, ed ogni tanto butto lì che non mi dispiacerebbe usare la bicicletta, ma poi rifletto che in bicicletta non potrei leggere, e quindi non verrò mai a lavoro in bicicletta, i mezzi pubblici vanno benissimo: qualcun altro guida, sta attento al traffico, ed io leggo!

venerdì, agosto 28, 2009

Paura!

Is your cat plotting to kill you?
Avendo due gatti le possibilità raddoppiano?

mercoledì, agosto 26, 2009

Ikea

Alla faccia di Tyler Durden casa mia sarà una casa Ikea.

martedì, agosto 25, 2009

Torditudine

Domenica sera me ne vado a letto prestino che lunedì riapre la ditta e cominciare sbadigliando a più non posso non mi sembrava una buona idea.
Lunedì mattina ore 7 la sveglia suona, che shock, anche perchè stavo facendo un bel sogno, strano, ma bello.
Ore 8.10 sono in ditta, non c'è ancora nessuno, meglio volevo essere la prima; anche l'anno scorso gli altri sono arrivati più tardi.
Ore 8.30 si sono visti solo tre senegalesi che volevano comprare delle stampe, gli ho detto di tornare più tardi.
Ore 9.00 non è ancora arrivato nessuno. Comincia a venirmi la voglia di tornarmene a casa.
Ore 9.15 arriva Adri e fa entrare i senegalesi. Si stupisce anche lui che ci sia solo io.
Ore 10.30 dalle profondità del magazzino emerge Angelo.
Ore 11.50 serviti e andati i senegalesi, Adri controlla l'avviso delle date delle ferie e torna in ufficio sconsolato con la ferale notizia: "oggi era compreso nelle ferie"
Due tordi!
Tutti gli altri avevano controllato e giustamente non si sono presentati, solo noi due tordi invece si starcene a casa a dormire (io) o andare a pescare (lui) ci siamo alzati presto e siamo venuti a lavorare!

lunedì, agosto 10, 2009

Di passaggio

a Milano, domani un paio di commissioni e mercoledì si ritorna a Feltre, stavolta in compagnia di mamma e gatti.

giovedì, luglio 30, 2009

Ieri sera, ultimo aperitivo pre-ferie con le Vipere. Che poi è una cena e non un aperitivo, ma ci piace chiamarlo così.
Bella serata, peccato che Dama ed il Fratellino non hanno potuto esserci!
E sabato il Fratellino ed io partiamo insieme per Feltre ^^ che bello!

lunedì, giugno 29, 2009

Riposo forzato

Sono a casa.
Passo le mie giornate in poltrona a ricamare (:D), intanto riguardo Buffy.
Vi sembra una bella situazione? Immagino di sì, ma ha anche i suoi lati negativi.
La mia gamba sinistra è poggiata su un pouff, ingabbiata in un tutore, col giacchio sul ginocchio e per muovermi devo usare le stampelle.
Adesso sembra meno bella la situazione, eh?

Il lato positivo è che, appunto, ricamo e guardo Buffy o film, o leggo; inoltre domani non andrò alla grigliata aziendale a casa del Grande Capo nell'Oltrepo Pavese. Domani mi danno i risultata della TAC fatta giovedì. Poi mia madre mi porterà al mare per una settimana. Quello che mi mancherà dui più sarà l'accesso ad internet, anche se al pc non riesco a dtare più di 20-30 minuti perchè poi mi fa male il ginocchio.

venerdì, giugno 19, 2009

Week end

Ho come il presentimento che il weekend finirà con l'essere molto diverso da come me l'ero immaginato... e sicuramente domenica serà sarò più stanche di oggi.

giovedì, maggio 28, 2009

Terminologia

Magari sono antiquata io, ma ci sono termini che usati da una persona anziana proprio la squalificano e mi stridono nelle orecchie più di quanto stridano quando le usa un uomo più giovane o peggio una donna.

martedì, maggio 26, 2009

Partenza

Non vedo l'ora che sia sabato mattina che si parte per Feltre.


Fratellino.............

venerdì, maggio 08, 2009

Odi et Amo

Si accettano scommesse!
Vediamo se indovinate a chi è diretto l'odio e a chi l'amore.

martedì, aprile 21, 2009

Armodio e Aristogitone

Ogni tanto mi capita di pensare con nostalgia e non poco velato deisderio all'idea che ogni regime tirannico abbia una fine, naturale o meno che sia.

La fine non naturale della torannia è di solito incarnata da Bruto ed i congiurati che uccisero Cesare il 15 Marzo del 44 a.C oppure da Armodio e Aristogitone qui sopra, che uccisero Ipparco e tentarono di uccidere Ippia, tiranni ateniesi, durante (credo) le Panatenee del 514 (o 513, potrei controllare, ma non ne ho voglia, preferisco affidarmi alla memoria) a.C.

Ippia e Ipparco erano figli di Pisistrato, tiranno ateniese, generalmente ritenuto, sia dai contemporanei che dai posteri, un buon governante. Se ben ricordo, fu sotto e per ordine di Pisistrato che l'Iliade e l'Odissea vennero messe per iscritto (se invece ricordo male, ditemelo, che prima di scrivere un altro post storico mi faccio un bel ripasso). Ippia e Ipparco, invece non godono della stessa buona fama del padre, anche perchè dopo l'omicidio del fartello, Ippia inasprì la propria tirannia, finendo rovesciato dagli Ateniesi con l'aiuto degli Spartani, fu ostracizzato e visse i dieci anni di esilio sulle coste dell'Ellesponto, o del Bosforo.

Armodio e Aristogitone, pare, non agirono per motivi politici, eppure sono assurti alla storia come martiri (vennero uccisi sul posto dalle guardie dei pisistratidi) per la democrazia contro la tirannide.



Dicevo che ogni tanto mi consolo della mia situazione, pensando all'idea incarnata dai tirannicidi (anche la Corday, volendo....), ma non era a quella che pensavo quando ho cercato la foto qui in cima.

Il gruppo scultoreo dei Tirannici, fu commissionato dai cittadini ateniesi dopo la fine del regime di Ippia e posto nell'Agorà (sempre se ricordo bene.). Come per il 90% della statuaria greca, noi li conosciamo grazie alle copie ellenistiche o romane in marmo che contrariamente agli originali bronzei, o di altri materiali organici (come la statua d'oro e avorio di Atena che era nel naos del Partenone, o quella di Zeus), non sono sopravvissute allo scorrere del tempo.
Queste due statue mi sono sempre piaciute, non solo per l'ideale che incarnavano, ma proprio dal punto di vista artistico e di gusto.

mercoledì, aprile 15, 2009

Sono circondata di persone magnifiche!

Per il mio compleanno la Sister ed il Cognato mi hanno regalato un buono per la Feltrinelli ed un libro sulla cucina jappa^^
Marimiao e il Fratellino uno stupendo ombrellino nero con all'interno una mappa del cielo fosforescente e due ciondoli da cellulare con Shuichi Minamino e lo Yoko Kurama.
Dama un delizioso metro con su un micio ed un topino.
Leaf e Katana due libri di cui uno scritto da Katana ed una raccolta di racconti che ho già letto.
La mia Regina e la Principessa l'abbonamento ad una rivista inglese di puntocroce e "Starship Troopers" (sono matte, avranno speso un capitale).
Un amico WOW e l'espansione.
Per non parlare dei regali che mi ha fatto il Grand Moff.

E dulcis in fundo oggi mia zia mi ha chiamato da Parigi per dirmi che ha trovato un negozio di merceria di 4 piani nella zona di Montmartre (si scrive così?) che vendeva lotti di 20 matassine a 90 centesimi l'una....

Sì, sono decisamente fortunata e circondata di persone magnifiche

martedì, aprile 07, 2009

Non vedo l'ora

Che sia venerdì!
Parto, me ne vado a Feltre per 4 giorni di riposo e ricamo e film.

giovedì, aprile 02, 2009

Oggi posto

Chi mi conosce un pochino probabilmente si aspettava che facessi passare sotto silenzio la giornata di oggi, o che scrivessi un qualcosa di deprimente sul tempo che scorre inesorabilmente.
Invece posto.

Posto per dire che sono contenta di non avere più 25 anni ed essere immatura ed insicura come lo si può essere a 25 anni.
Posto per dire che sono contenta di essere abbastanza grande da dire ad un ragazzo che quando avevo 15 anni mi piaceva, ma che ora non m'interessa.
Posto per dire che sono contenta di avere sufficiente fiducia nel Grand Moff da non spacciarmi per lui in chat e fare assurde e immotivate scenate di gelosia a delle perfette sconosciute.

Posto per dire che sono contenta di aver ricevuto tantissimi messaggi di auguri, anche da persone che non credevo sapessero quando compio gli anni.

Oggi compio 32 anni e anche se la cosa non mi fa fare i salti di gioia, grazie ad una ragazza che neanche conosco di persona, ho capito che l'età porta anche un po' di maturità. Grazie M. (anche se non lo leggerai)

giovedì, marzo 26, 2009

Ponyo

Per fortuna stasera vado a vedere Ponyo con le mie amiche

martedì, marzo 03, 2009

I love shopping

Immagine di I love shopping

Vedi il trailer del film in televisione oggi, vedilo domani al cinema e poi di nuovo in televisione, ho deciso di soddisfare la vaga curiosità che da qualche anno mi solleticava rigurado a questo libro.
Lunedì scorso l'ho preso dallo scaffale di mia sorella, erano le 5 del pomeriggio e prima dell'una di notte l'avevo finito.
Me l'aspettavo più frizzante, non mi è piaciuto granchè e non so se andrò al cinema a vedere il film.

mercoledì, febbraio 25, 2009

Finita?

No, il viaggio non finisce qui.
La morte è soltanto un'altra via, dovremo prenderla tutti.
La grande cortina di pioggia di questo mondo si apre e tutto si trasforma in vetro argentato.
E poi lo vedi.
Bianche sponde, e al di là di queste un verde paesaggio sotto una lesta aurora.

martedì, gennaio 20, 2009

Bello!

Questa sera, dopo l'aperiticena con le Vipere, sono stata alla Feltrinelli.
É stato bello rivedere le Vipere, non ci vedevamo da prima di Natale e con uno ancora da più tempo, troppo decisamente troppo.
Parlare di "politica" yavinquattrina con loro è sempre un piacere, vengono sempre fuori nuove bellissime idee per nuovi progetti!

E alla Feltrinelli mi sono regalata:
Immagine di La donna del Père-Lachaise
Che era pure in sconto. E:
Immagine di Grotesque
Consigliatomi di Sammy.

La cosa bellissima è che con questi due libri ho guadagnato abbastanza punti che la prossima volta che etrerò in una Feltrinelli, tra il buono regalatomi dalla sister a Natale e lo sconto coi punti, ne uscirò con libri per 70 euro e senza spenderne uno!
E se poi scelgo con attenzione i romanzi della Tea in sconto o quelli della Feltrinelli in sconto potrei anche portarm a casa anche più libri di quanti pensassi all'inizio!

giovedì, gennaio 08, 2009

Milano vs Neve

Non so se mai la mia voce giungerà alla Moratti, ma io, nel mio piccolo, sono più che soddisfatta di come la città abbia reagito alla neve.
Nel pomeriggio del 6 ho visto in giro i mezzi per pulire le strade, e nel tardo pomeriggio c'erano in giro squadre di uomini armate di badili che pulivano i marciapiedi.
Non ho mai visto in giro tante 62 (l'autobus che prendo per andare e tornare dall'ufficio) come in questi due giorni di "crisi metereologica".

Magari in altre zone di Milano le cose sono andate diversamente, ma per quel che riguarda la mia zona nonn ho nulla di cui lamentarmi!

martedì, gennaio 06, 2009

Sono troppo felice!

Questa sera ho trovato su FB la richiesta d'amicizia di una delle persone a cui ho più voluto bene in vita mia, anche se negli ultimi 8 anni ci siamo persi di vista.
Da quando ho visto questa richiesta un sorriso ebete mi si è stampato in faccia e non riesco (e non voglio) toglierlo.
Quando mi sono iscritta a FB questa persona è stata una delle prime che ho cercato ripetutamente, ma senza fortuna, non era iscritto, e ora che si è iscritto è stato lui a cercare me.
E sapere che anche lui si ricorda di me e mi ha cercata è una cosa bellissima!
Sono troppo felice!